E’ stato un anno il 2020 che ha stravolto il settore dei viaggi e del turismo, facendo scatenare anche cambiamenti importanti nell’orientamento dei viaggiatori. Se già infatti negli ultimi tempi si era vista una ricerca di viaggi esperienziali, lenti e a stretto contatto con la natura, la pandemia ha accelerato ancora di più questa tendenza.
Nel XXIV Rapporto sul turismo italiano, a cura di Cnr-Iriss, presentato ieri nel corso della giornata inaugurale di Bit Digital, prima edizione interamente online della Borsa Internazionale del Turismo, emergono questi e molti altri aspetti del viaggiatore di oggi, analizzando quali sono state le scelte per le vacanze 2020.
Primo ad essere stato registrato un netto incremento del turismo domestico con un significativo aumento nell’utilizzo di seconde case nelle località montane, rurali e minori. In generale si sono privilegiate strutture ricettive che consentono di ridurre il più possibile l’interazione umana e si sono diffusi comportamenti orientati a etica e responsabilità.
“Il modo di fare turismo d’ora in avanti sarà più consapevole, con una più accurata ricerca dell’autenticità ed una crescente presa d’atto che la bellezza di una destinazione o di un prodotto non siano più sufficienti per generare valore per i turisti consumatori“, ha affermato Alfonso Morvillo del Cnr.
Natura, lentezza e relax sono le parole chiave di chi si appresta oggi a prenotare una vacanza. Al centro l’esperienza, perchè un soggiorno oggi deve far vivere in prima persona emozioni che diventeranno in breve tempo ricordi. Continua a leggere