MyClah, il nuovo e-commerce ideato da Claudia Gatti che valorizza il meglio del Made in Italy


Un’idea nata durante i mesi del lockdown. Ad averla un’imprenditrice italiana, Claudia Gatti, con un’esperienza decennale e importanti collaborazioni in Italia e all’estero che, intuendo i cambiamenti in atto e quelli che sarebbero avvenuti nel mondo della moda, decide di dare voce a talenti e piccole realtà produttive Made in Italy. Come? Offrendo loro una maggiore visibilità internazionale e investendo in un progetto a sostegno della bellezza dello stile di vita all’italiana.

MYCLAH si presenta così come un contenitore di prodotti di livello, originali e spesso unici, selezionati per qualità, capacità di trasmettere la maestria e il know how italiano, senza tuttavia trascurare l’accessibilità economica della proposta. Il sito si sviluppa come un portale al cui interno oltre all’e-shop verrà inserita una sezione dedicata alle start up artigiane e ai creativi che potranno raccontarsi. Una redazione interna parlerà di viaggi, moda, life style, food e della bellezza #allitaliana. Proprio questo sarà il fil rounge che accompagnerà sui social il mondo MYCLAH.

I sogni spesso nascono così e Claudia Gatti, spinta da un vento di cambiamenti e da un’intuizione frutto della propria esperienza professionale maturata negli anni, ha deciso di dar finalmente vita al suo sogno: lanciare un e-commerce specializzato in brand italiani, ricercati e artigianali.

Sostenitrice di giovani talenti ed appassionata delle storie che si celano dietro ogni prodotto, intrise di qualità e tradizione ma anche di creatività innata, Claudia Gatti ha constatato quanto sia fondamentale per ognuna di queste realtà il proprio territorio e le proprie radici: all’interno di MYCLAH si darà particolare visibilità al rapporto tra prodotto e terra d’origine. Inoltre, il 90% dei brand presenti in questo primo lancio sono guidati da donne. Un grande orgoglio per MYCLAH, il cui team è tutto al femminile.
Tra i suoi progetti futuri anche la creazione di una mini capsule di abbigliamento ed accessori firmati MYCLAH.

Per la prima campagna di lancio progetto MYCLAH si ispira alla bellezza italiana e alla sua quotidianità. Scene di vita con un flair ironico chic che richiamano luoghi d’arte e di vacanza italiani. Gli scatti sono stati realizzati in un ex convento del ‘400, ora relais a Gradara, dal fotografo Vincenzo Traettino ( modella Claudia Capellini, set designer Mirna Casadei).

Tra i brand presenti su MYCLAH: Chiara Quatrale,Veronica Tordi, Pescepazzo , Roberta Tura, Artigiani di Sicilia , Cristina Tessitura a mano, Giovanna Nicolai , Liceo Modisteria, Open couture, Boutique Luisa , La scarpetta di Venere, Galarubina, Paltò special edition, Sergio Amaranti e Francine Haircare.

Una selezione insomma di eccellenze creative e di qualità, che sicuramente rispondono perfettamente al cambiamento in atto nel mondo della moda e soprattutto al modo di percepire la moda da parte degli acquirenti. Sì perché oggi più che mai si cerca qualità dei materiali e delle lavorazioni. E soprattutto si sceglie di sostenere l’Italia anche con l’acquisto del prossimo capo da indossare.

Cos’è MYCLAH e come è nata?
MyClah è il mio progetto nato durante la quarantena. Io ho 50 anni e sono trent’anni ormai che lavoro nel settore moda nello sviluppo commerciale di diversi brand. Ultimamente stavo seguendo tantissimi nuovi talenti, creativi e start up supportandoli. Durante la quarantena ho realizzato chiaramente che non sarebbe stato facile, e nell’immediato quasi impossibile, portare avanti il mio lavoro che presupponeva tanti viaggi in Europa e nel mondo alla ricerca di buyer. Siccome però con la mia esperienza ho stretto tante conoscenze ho pensato di fare durante il lockdown delle dirette Instagram che permettessero di dare visibilità in un modo diverso a questi designer. Una v volta finita la quarantena ho iniziato ad accorgermi che queste dirette stavano ottenendo un discreto successo. C’era spessissimo un feedback immediato con follower che decidevano di acquistare da questi brand. Avevo promesso ad ognuno di loro che appena possibile sarei andata fisicamente a trovarli, ho ottimizzato le visite proponendo a tutti di partecipare alla mia piattaforma MyClah, dove io al momento fungo da Drop shipping, da piattaforma appoggiandomi ai loro magazzini, ma fornendo loro una vetrina. Il progetto è partito poco. Il lancio ufficiale è stato il 15 settembre. Insomma in pochi mesi sono successe davvero tante cose e tante ne verranno.
MyClah non vuole comunque in ogni caso essere solamente un e-commerce ma anche un portale bello da visitare dove ci sono anche consigli di viaggio, soluzioni interessanti in giro per il Paese…
Non si parla solo di moda e design, ma insomma tutto il bello dell’Italia. Per questo l’hashtag che usiamo anche sui social è #allitaliana. In Italia ci sono tante, tantissime cose belle.

Che significato ha in questo momento storico parlare di Made in Italy e sostenerlo con questo tipo di iniziativa?
Può sembrare molto ambizioso il mio desiderio di voler coinvolgere solo brand Made in Italy, molto spesso Handmade, non ancora famosi, che offrono grandissima qualità. Sono sempre stata una paladina del Made in Italy e continuo a pensare che la qualità, se spiegata in un certo modo, sicuramente è vincente. Ho comunque un’attenzione particolare nella scelta dei brand perché comunque appositamente quello che viene venduto su MyClah non supera i 500 euro di acquisto. Così da non avere delle soglie di prezzo che sforino su un altro tipo di settore e pubblico.
Sostenere il Made in Italy in questo momento storico e sociale per me è fondamentale! C’è tanta confusione oggi, soprattutto nella moda, e sono convinta che l’acquisto si muoverà sempre di più verso capi di qualità, che possano durare, che siano un po’ più preziosi e che siano anche più originali. Nell’offerta infatti che do ci sono spesso proposte uniche, come alcune gonne o un’artigiana piemontese che realizza stole di cashmere realizzati ad una ad una in un telaio a mano. Ogni pezzo quindi è unico e diverso rispetto ad un altro.

Come vengono selezionati i talenti e quali caratteristiche devono avere?
I brand sono tutti Made in Italy, a partire dalla materia prima fino alla produzione. Oltre a questo per essere scelti per me è importante che si possano definire abbastanza innovativi, che non superino i 500 euro e che corrispondano a quei valori di creatività e artigianalità italiani. Variamo da prodotti come stole in cashmere a cappottini fino a orecchini dipinti a mano o a cappelli artigianali…
Ci tengo a dire che il 99% dei brand che ho inserito su MyClah sono di donne, tranne uno di borse. Donne imprenditrici, creative, alcune che hanno trasformato le aziende di famiglia o che hanno avuto l’idea durante il lockdown. Sono circondata da donne! E’ un caso, ma effettivamente sono le donne che riescono a risollevare il mondo in un momento come questo.

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