Verona mon amour: nel week end di FieraCavalli ecco perchè visitare la città e dintorni

Torna giovedì Fiera Cavalli, la mostra equestre per appassionati, operatori del settore, sportivi e curiosi arrivata quest’anno alla sua 125esima edizione.

Ma perchè visitarla?

1. Perchè è un punto di riferimento per tutto il settore Quattro giorni dove sportivi, operatori e appassionati potranno scoprire il mondo equestre grazie a 12 padiglioni e 6 aree esterne per oltre 128mila metri quadrati, con 35 associazioni allevatoriali, 700 aziende espositrici da 25 Paesi oltre 200 eventi in programma, tra competizioni, spettacoli e convegni.
2. Perchè è molto più di un evento per chi monta in sella. da 125 anni infatti accompagna l’evoluzione del mondo equestre in tutte le sue declinazioni, coniugando allevamento, sport, business, sostenibilità, spettacolo e solidarietà
3. Perchè è l’occasione per fare shopping di qualità scoprendo le migliori aziende, le tendenze e le innovazioni del settore per cavalieri e cavalli. Tanti i brand del nostro Made in Italy d’eccellenza così come le presenze internazionali
4. Perchè è un’occasione per scoprire questo mondo e avvicinarsi ad esso sia per i neofiti che per i più piccoli
5. Perchè offre un programma serrato di gare, dalla 35a Coppa delle Regioni Pony, al Trofeo Pony, la Coppa Campioni Pony, la Coppa Gold Champions, l’attesissimo Gran Premio delle Regioni Under 21 e la 22esima edizione del Jumping Verona, unica tappa italiana della Longines TM FEI Jumping World Cup . In calendario anche le finali dell’Italian Champions Tour e il 125×125 Gran Premio Fieracavalli.
6. Perchè è spettacolo con il Gala d’Oro di Fieracavalli, che quest’anno rende omaggio al cavallo e alle sue rappresentazioni artistiche, fatte rivivere grazie a 12 emozionanti esibizioni di artisti del calibro di Clemence Faivre, Carmine Pignataro, Giuseppe Cimarosa, Giulia Giona e dell’ospite d’onore, Santi Serra Camps.
7. Perchè è incontro di culture per esempio con il ritorno del Westernshow: lo spazio dedicato al meglio delle competizioni del mondo americano.
8. Perchè è solidarietà grazie alla presenza di associazioni come Progetto Islander con il suo progetto Ri.Abilitiamoci, o di iniziative come Ridetorise di Equiama a sostegno delle donne e contro ogni forma di violenza
9. Perchè è gusto con la seconda edizione di “Sapori di razza”: il contest che premia il meglio della cucina, influenzata dalla cultura equestre, tra i food truck all’interno della fiera. Ospite d’eccezione lo chef Alessandro Borghese
10. Perché è scoperta del territorio e valorizzazione del turismo rurale
11. Infine perchè quest’anno più che in passato è il benessere dell’animale al centro, al fianco della sua relazione con l’uomo. Un legame straordinario e da preservare

Oltre a questo però c’è un ulteriore motivo: perchè è la scusa perfetta per visitare Verona e i suoi dintorni.
La città infatti è una destinazione ricchissima di attrattive da quelle culturali e artistiche, a quelle enogatronomiche. Oltre ovviamente ad essere una delle città più romantiche al mondo.
Ecco cosa non perdersi se avete in programma un viaggio in occasione di Fiera Cavalli per questa settimana.

Dove dormire

VISTA Palazzo

Il Vista Palazzo è la location perfetta per un soggiorno di charme nel cuore della città e con una vista pazzesca.
E’ stato inaugurato l’8 maggio 2022, ma è già una destinazione richiestissima. Il merito è dell’atmosfera che si respira al suo interno, la posizione e una chicca che a breve vi svelerò.
Un luogo elegante, connubio perfetto tra tradizione e stile contemporaneo, appartato e al tempo stesso nel cuore della città, un raffinato angolo di benessere e relax, dove ogni comfort e servizi su misura sono a disposizione, tutto l’anno.
Le 16 ampie suites sono caratterizzate da uno stile eclettico che combina pezzi iconici del design italiano ad arredi contemporanei di maestri artigiani.
La chicca? Per ammirare Verona il VISTA Palazzo ha un angolo davvero privilegiato: un terrazzo panoramico che regala un momento indimenticabile e una vista mozzafiato. Romanticissimo ed esclusivo proprio come questo luogo, ideale per esempio per un weekend romantico o una proposta di matrimonio.

Dove fare colazione

Pasticceria Flego

Ha l’allure tutto francese delle pasticcerie di una volta, ma allo stesso tempo un’identità fortissima legata a Verona. Sto parlando della Pasticceria Flego, un’istituzione in città e una tappa imperdibile per gli amanti dei dolci e dei luoghi speciali. I fratelli Flego, Marco e Matteo, hanno reso la pasticceria un vero e proprio brand, apprezzato dai veronesi così come dagli stranieri. Il merito? Dolci squisiti che spaziano da quelli della tradizione fino a quelli francesi come gli imperdibili macarons.
Dama Bianca, Romeo e Sette Cieli sono solo alcune delle monoporzioni da non perdere!

Dove mangiare

Ristorante del Castelvecchio

Non ho dubbi. E’ questo il ristorante dove pranzare in città se siete in questi giorni a Verona. Perchè? Per il suo ambiente dal grande fascino pieno di storia e classe, e poi perchè non c’è stagione migliore dell’autunno per gustare sua maestà “il carrello dei bolliti”, che qui è una cosa seria, anzi serissima.
Nella splendida cornice di Palazzo Castellani trovate infatti il Ristorante Castelvecchio e se volete sostare un po’ di più anche il Relais Castelvecchio, con quattro suite esclusive. Questo luogo di memoria apre i battenti nel ‘700 come Farmacia centrale alle porte della città.
Nel tempo questo luogo si è fatto custode della memoria gastronomica di Verona fino al nuovo Millennio, quando l’imprenditore Armando Bordin ne ha fatto il ristorante che oggi veronesi e turisti di tutto il mondo vengono a conoscere e fotografare.
La cucina è ovviamente quella tipica e storica veronese. Un viaggio di gusto che parte dai sapori del territorio, dalle ricette tramandate di generazione in generazione e da una cantina di vini sorprendente.

Cosa visitare

Palazzo Maffei

A Verona, Palazzo Maffei custodisce un’affascinante Casa Museo, un nuovo punto di riferimento per gli amanti dell’arte.
Con il suo percorso eclettico tra capolavori e curiosità che attraversano duemila anni, la Casa Museo Palazzo Maffei offre al visitatore un percorso espositivo dalla “doppia anima”, tra antico e moderno, grazie al dialogo tra una raccolta d’arte di grande interesse, frutto di oltre cinquant’anni di passione collezionistica dell’imprenditore Luigi Carlon, e l’atmosfera suggestiva di uno dei più scenografici edifici seicenteschi di Verona.
La proposta di visita è sorprendente, con oltre 600 opere, tra cui dipinti, una ventina di sculture, disegni e un’importante selezione di oggetti d’arte applicata (mobili d’epoca, vetri antichi, ceramiche rinascimentali e maioliche sei-settecentesche, ma anche argenti, avori, manufatti lignei, pezzi d’arte orientale, rari volumi) allestiti in XXVIII sale, decorate con strucchi e affreschi.

Fuori città da non perdere

Ristorante Famiglia Rana

A Oppeano, a circa 20 minuti dalla città, si trova il Ristorante Famiglia Rana.
Un luogo d’incanto immerso in una natura incontaminata. E’ infatti la campagna, non addomesticata, tutt’intorno ad essere protagonista fuori, così come nel piatto, diventando fonte d’ispirazione ogni giorno per lo chef Giuseppe D’Aquino.
Premiata con la stella Michelin, la cucina del Ristorante Famiglia Rana è sorprendente per la sua purezza nelle materie prime, per i sapori autentici e veri.
Da non perdere l’Elogio al pomodoro e il Cannellone di baccalà alla vicentina.

Ca del Moro Wine Resort

Siamo nel cuore della Valpantena dove le vigne de La Collina dei Ciliegi danno vita ad alcuni dei vini più interessanti della zona. E’ qui infatti che l’Amarone di Massimo Gianolli cresce e prende vita. Ed è qui che sorge il Ca’ del Moro Wine Resort, un retreat di pace e relax tra le colline che guardano la città da da un punto sopraelevato e mozzafiato. Gli alberi di ciliegio e la vista sulle vigne fanno da cornice a questo luogo di charme e pace, perfetto per rigenerarsi dal caos cittadino.
La chicca? La cucina dello chef Giuseppe Lamanna. Lasciatevi infatti sorprendere dal suo risotto all’Amarone (il più buono di sempre) e dal suo spaghetto pomodoro e nduja, un predessert dal gusto unico.

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