Made in Italy: questa sera su Canale 5 la fiction sulla moda italiana. Michela De Palma di Moods ci racconta i capi del suo archivio scelti per la serie e ci svela qualcosa di quegli anni

Foto di Backstage
Collana di Sharra Pagano

La grande storia della moda italiana arriva sul piccolo schermo. Da questa sera infatti andrà in onda su Canale 5 la fiction in quattro puntate Made in Italy, ideata da Camilla Nesbitt, scritta da Laura e Luisa Cotta Ramosino, Paolo Marchesini e Mauro Spinelli, coprodotta da Taodue Film e The Family per Mediaset. Già disponibile da qualche giorno su Amazon Prime la fiction è stata venduta in più di venti Paesi: dagli Stati Uniti, al Canada passando per Russia, Sud America, Spagna, Portogallo e Cina. La serie tv, interpretata tra gli altri da Margherita Buy e Greta Ferro, racconterà la… Continua a leggere


Covid-19 e solidarietà: la moda non sta a guardare

Tra i pregi del nostro Paese è sempre stata riconosciuta la generosità e la volontà di scendere in campo per gli altri, si tratti di piccole o grandi cause. Non poteva essere altrimenti quindi anche per l’emergenza che stiamo vivendo in questi giorni e che sta dimostrando ancora una volta che gli italiani hanno un grande cuore. Notizia di queste ore è per esempio la donazione da parte del presidente Silvio Berlusconi di 10 milioni di euro per costruire l’ospedale all’interno della Fiera di Milano. Medesimo gesto di generosità da parte di Giuseppe Caprotti e dalla Famiglia Agnelli.
L’imprenditoria italiana quindi offre una mano alla sanità di questo Paese e ai suoi cittadini. Ma la moda non è da meno infatti sono tantissime le aziende che in questi giorni hanno dimostrato la propria generosità in modi diversi.
Il primo a farlo è stato Giorgio Armani che, oltre a sfilare a porte chiuse, dando un segnale forte di responsabilità, quando ancora in molti sembravano scettici, ha donato oltre 1 milione di euro a favore degli ospedali San Raffaele e Sacco di Milano, Spallanzani di Roma e della Protezione Civile. Continua a leggere



Re Giorgio conquista il cuore della futura principessa di Monaco


Re Giorgio entra di diritto nella storia del costume del principato di Monaco. Sarà infatti la sua linea Armani Privè, quella sartoriale che sfila a Parigi, a confezionare l’abito da sposa per Charlene Wittstock il giorno delle nozze con Alberto II di Monaco nel prossimo luglio.
Per lo sposo invece, come impone la tradizione, l’ uniforme di gala perché capo delle forze armate. Continua a leggere