L’autunno è arrivato. Pronte a farci conquistare dalla moda di stagione?

Lasciata alle nostre spalle l’estate è ormai tempo d’autunno, una delle stagioni che a mio parere dà più spazio alla moda di esprimersi, grazie ad una palette di colori straordinari e ad un clima perfetto per indossare capi di differenti pesi e tessuti.
Che voi abbiate già fatto il cambio dell’armadio o no, mi sono fatta raccontare da Michela De Palma di Moods Milano, uno dei negozi più amati dalle milanesi di oggi, sempre attento a proporre nuovi capi, brand emergenti e creazioni sartoriali, le nuove tendenze e cosa proprio non deve mancare nel nostro guardaroba.
Ecco cosa mi ha raccontato. Continua a leggere

Al via una nuova stagione di matrimoni ed è corsa agli abiti da cerimonia: ecco i più belli di questa primavera estate 2021

Con il via libera ai matrimoni è iniziata la corsa contro il tempo per molti per organizzare (o spesso riorganizzare) le nozze in pochissime settimane. Un bel lavoro per i wedding planner, che però non vedevano l’ora di tornare all’opera.
Ecco però che a questa meravigliosa ripresa del settore corrisponde anche la corsa da parte di molti invitati e testimoni a scegliere l’abito per la grande occasione. C’è grande euforia per quella che sembra a tutti gli effetti una nuova stagione nel segno della vita e della rinascita. Come scegliere però l’abito perfetto in così breve tempo?
Ecco qui una guida delle collezioni più belle di questa stagione così da individuare velocemente l’abito che fa più al caso vostro. E vi posso assicurare che non resterete a bocca asciutta.
Due le parole d’ordine: colore e femminilità! Continua a leggere

Made in Italy: questa sera su Canale 5 la fiction sulla moda italiana. Michela De Palma di Moods ci racconta i capi del suo archivio scelti per la serie e ci svela qualcosa di quegli anni

La grande storia della moda italiana arriva sul piccolo schermo. Da questa sera infatti andrà in onda su Canale 5 la fiction in quattro puntate Made in Italy, ideata da Camilla Nesbitt, scritta da Laura e Luisa Cotta Ramosino, Paolo Marchesini e Mauro Spinelli, coprodotta da Taodue Film e The Family per Mediaset.
Già disponibile da qualche giorno su Amazon Prime la fiction è stata venduta in più di venti Paesi: dagli Stati Uniti, al Canada passando per Russia, Sud America, Spagna, Portogallo e Cina.
La serie tv, interpretata tra gli altri da Margherita Buy e Greta Ferro, racconterà la nascita della grande moda italiana nella Milano degli anni ’70.
Scopriremo così come la moda italiana ha conquistato il mondo grazie a straordinari talenti come Giorgio Armani, interpretato qui da Raoul Bova, Versace, Missoni, Ungaro e tanti altri e come sia riuscita a sfidare l’Haute Couture francese che fino ad allora aveva predominato.
Inutile dire che la serie sarà uno straordinario viaggio nel costume dell’epoca, mostrando i capi iconici, il modo di vestire e di intendere la moda, sullo sfondo di importanti avvenimenti socio-politici che hanno segnato la storia del nostro Paese come l’emancipazione femminile, l’avvento del divorzio, ma anche fatti drammatici come il terrorismo.
Per la prima volta in Italia, sono stati utilizzati i costumi originali dell’epoca grazie alle grandi firme della moda che hanno aperto i loro archivi offrendo per le riprese preziosi abiti e accessori in un viaggio sorprendente che lascia a bocca aperta e fa comprendere quanto la moda di oggi sia il risultato di quegli anni e quanto le tendenze di oggi attingano da quell’epoca.
Fondamentale il lavoro della costumista, Diamante Cavalli, che ha recuperato abiti originali di quegli anni con una meticolosa ricerca di pezzi autentici che raccontassero davvero quegli anni. Tra i capi che vedremo sul piccolo schermo e che sono stati scelti dalla costumista ci sono anche alcuni pezzi dell’archivio storico del negozio milanese Moods in Via Cesariano 6 (zona Arena per intenderci).
Non è la prima volta che vi parlo di questo vero e proprio paradiso per le donne, frutto della passione e del talento di Michela De Palma, una giovane appassionata di moda e tendenze che veste le milanesi e non solo con estrema ricercatezza e attenzione, dosando sapientemente pezzi sartoriali, con brand emergenti e preziose chicche vintage. In attesa di vedere tra poche ore la prima puntata di Made in Italy ecco allora che mi sono fatta raccontare per voi da Michela quali capi vedremo del suo archivio e cosa della moda degli anni ’70 è ancora oggi di tendenza.

Parte questa sera su Canale 5 la serie Made in Italy dedicata alla moda e al costume italiano. Sappiamo che Moods ha collaborato. In che modo?
La parte di archivio di Moods, che è riservata solo ai noleggi e alle collaborazioni televisive, cinematografiche o ai servizi fotografici, ha collaborato a Made in Italy grazie alla bravissima costumista della fiction, Diamante Cavalli, che ha scelto proprio l’archivio di Moods per selezionare alcuni capi da far indossare alle protagoniste.

Quali capi vedremo direttamente sul piccolo schermo che sono stati presi dal tuo archivio delle meraviglie?
Hanno selezionato ovviamente alcuni abiti anni ’70 perchè Diamante è stata molto attenta nel scegliere quello che rigorosamente era e faceva parte di quegli anni, quindi tutti pezzi originali. Senza spoilerare quello che succederà nelle varie puntate, posso anticipare che già in quella di stasera vedremo una meravigliosa cappa di Ungaro indossata da Eva Riccobono, che si vede già anche nel trailer. E’ un pezzo molto speciale che fa parte dell’archivio Moods: si tratta di una cappa nera a pois grossi bianchi.
Un altro capo che vedremo è un abito di alta sartoria arancione, tipo tunica, con il girocollo e la manica larga. E’ un capo apparentemente molto semplice ma in realtà sotto questo abito ci sono dei pantaloni a vita alta con il bordo di struzzo, proprio com’era di moda all’epoca.

Foto di Backstage
Collana di Sharra Pagano

I mitici anni ’70 arrivano sul piccolo schermo: che anni erano per la moda e cosa di quegli anni ci portiamo ancora dietro?
Erano anni assolutamente precursori di quello che è stata la moda italiani e in tutto il mondo. Tutti i costumi che sono stati utilizzati sono autentici di quegli anni. C’è stata una ricerca davvero attenta da parte di Diamante Cavalli e del suo staff. Sembrerà proprio di rivivere le passerelle di quegli anni, ma contemporaneamente anche di vivere quelle di oggi. Ci portiamo dietro tantissimo ancora oggi di quegli anni: lo stile, i colori, le fantasie…

La grande moda italiana in quegli anni ha vissuto un’epoca d’oro. Quali sono stati i nomi di quel periodo?
Sicuramente Giorgio Armani, che in quegli anni era agli esordi e già riscuoteva i primi grandi successi. Versace, le mitiche magliette di Fiorucci, le fantasie di Missoni e Krizia che fu una delle donne che hanno caratterizzato proprio quel momento storico.

Foto di Backstage
Scarpa Sergio Rossi

Tre cose che sono ancora attualissime degli anni ’70
Le fantasie geometriche, basta pensate a quelle di Missoni che proponeva e che mai come oggi sono attuali e desiderate. Poi gli eccessi, perchè sono stati anni in cui si passa dalla semplicità estrema di Giorgio Armani fino allo sfarzo delle fantasie di Ungaro e Versace. E infine gli accessori. Quest’anno per esempio come non mai vediamo il ritorno dei foulard. Tre caratteristiche che possono rappresentare gli anni ’70 così come il 2021. Purtroppo a malincuore non ci portiamo dietro invece la ricercatezza dei tessuti e la minuziosità con cui venivano creati i capi in quel periodo. O almeno non sempre.

La fiction racconta la storia del Made in Italy e arriva sul piccolo schermo proprio in un momento storico in cui ce n’è una riscoperta. Che significato ha oggi parlare di Made in Italy e quali valori dovremmo riscoprire del nostro modo di fare moda?
Dovremmo assolutamente riscoprire la ricercatezza dei dettagli, la qualità dei tessuti, l’abbondanza dei tessuti utilizzati… Pensate che una volta era possibile allargare e stringere a piacimento un capo perchè all’interno si lasciava sempre del tessuto in più e invece oggi è tutto millimetrico. La differenza tra un prodotto sartoriale o di alta facon e un prodotto pret-a-porter. In quegli anni quest’ultimo andava molto a braccetto con il prodotto artigianale.

La moda di quegli anni è stata anche espressione di una forte spinta femminista visti gli avvenimenti storici e sociali che si vivevano. Con che occhi speri guarderanno questa fiction i giovani di oggi?
La rivoluzione della donna negli anni ’70 è stata assolutamente determinante anche per la rivoluzione della moda. Krizia ad esempio è stata portavoce di questo. Purtroppo le nuove generazioni non la conoscono abbastanza e spero che Made in Italy possa far emergere la figura di questa stilista che è stata assolutamente avanguardista. Lo stesso vale per nomi sartoriali meno conosciuti che mi auguro possano essere apprezzati ora sul piccolo schermo.
Spero che le nuove generazioni facciano attenzione ai dettagli, alla fastosità dei capi, ma soprattutto che ritrovino la voglia del bello. Ne abbiamo davvero molto bisogno!

Moods si fa portavoce del Made in Italy da tempo proponendo brand italiani, valorizzando un archivio storico di pezzi unici, ma anche realizzando una collezione di abiti e gonne sartoriali frutto della tua creatività e del lavoro di abili sarte. Quali saranno le scelte della prossima stagione per Moods?
Moods ricerca sempre la qualità e la ricercatezza dei materiali e della facon, che sia degli anni ’70-’80 sia che si tratti di stilisti emergenti. Tra di essi c’è anche la nostra linea che veste la donna con abiti, gonne, ma che arriva anche a vestire la casa.
Continueremo a creare sempre modelli unici, uno differente dall’altro, così che le nostre clienti possano trovare un’identità in ogni capo. E poi cercheremo di far brillare un po’ gli occhi di chi arriva da Moods per distrarsi e sentirsi bene con quello che hanno addosso.

Qui la pagina Instagram di Made in Italy

Voglio una donna con la gonna. Il capo che non può mancare nel guardaroba

Se invitate a nozze o se non sapete quale look sfoggiare che si tratti di una giornata all’aria aperta o semplicemente un giorno come tanti altri c’è un capo che non può davvero mancare nel vostro armadio questa primavera. Sto parlando delle gonne a ruota, quelle midi o lunghe in stile vintage con la vita stretta e larghe sul fondo. Donano a tutte, sono femminili e soprattutto sono versatili come pochi altri capi. Si possono infatti abbinare ad una semplice camicia, addirittura ad una più casual t-shirt o ad un top più elegante per le occasioni speciali. Due però sono le accortezze da avere nella scelta: il tessuto e la fantasia. A Milano c’è un piccolo angolo di paradiso dedicato alla moda dove Michela De Palma, vera e propria fashion guru, accoglie a braccia aperte ogni donna, dando consigli su ogni tipo di outfit e proponendo tra le tante cose anche una sua linea di gonne davvero imperdibile. Lo sanno bene le tante fashion blogger e influencer che hanno fatto di Moods Milano il loro segreto di bellezza. Giulia Salemi, Laura Comolli, Benedetta Mazza sono solo alcuni dei nomi delle tante clienti conquistate dalle gonne Moods e soprattutto da Michela. Ho chiesto allora proprio a lei come nascono queste gonne pensate per ogni tipo di donna e che, una volta indossate, sono amore a prima vista! Continua a leggere

Arriva la primavera: tendenze e must have di stagione per essere alla moda

Mancano dieci giorni all’arrivo ufficiale della primavera, ma già sugli scaffali dei negozi e nei nostri armadi hanno fatto capolino colori e fantasie lontane dalle monocromie dell’inverno.
E’ una moda decisamente bella, allegra e divertente quella che ci aspetta per la prossima stagione e per scegliere i pezzi giusti da inserire all’interno del guardaroba ho chiesto consiglio a tre donne esperte di moda, che hanno occhio per le nuove tendenze, sapendo intuirle e spesso anticipandole e che a Milano vestano alcune delle donne più cool di sempre. Ve le presento.

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Matrimoni d’estate: i 10 must per chi è invitata a nozze

Tempo d’estate e tempo di matrimoni che gli italiani decidono sempre di più di festeggiare in questa stagione, che si tratti di un evento sulla spiaggia, all’aperto, o in qualche location suggestiva dove il verde non può mancare. Ma se ricevere un invito può sempre metterci in difficoltà per trovare il look giusto, senza mai strafare e stando attenti alle regole del bon ton, beh destate tutto si fa più difficile. Sì perché le temperature alte, la tentazione di spogliarsi e di esibire un outfit esagerato, sconfinando nel cattivo gusto, sono una vera e propria insidia per chi riceve l’invito ad un matrimonio.
Ecco allora qualche consiglio per essere alla moda, seguendo i trend della stagione, ma senza mai dimenticare le buone e vecchie (senza tempo) regole del galateo.

1) Sì assolutamente al colore. Ovviamente tenendo sempre presente che rosso, nero e bianco sono i tre colori da evitare per non essere davvero fuori luogo. Tuttavia per tutte le altre tonalità, soprattutto quelle pastello ma anche quelle più accese che tanto piacciono a questa primavera/estate 2017, come il rosa e il giallo, via libera! In una stagione come quella estiva osiamo col colore anche durante un evento come il matrimonio. Qualche idea? Sulle passerelle di Milano abbiamo visto un vero e proprio arcobaleno di colori, l’importante è sempre abbinarli correttamente e trovare quello che maggiormente si addice alla nostra carnagione (se potete evitate la pelle troppo abbronzata che vi ricordo non essere mai sinonimo di eleganza). Continua a leggere