Pochi giorni ormai a San Valentino e non c’è momento dell’anno migliore per sentirsi più romantici del solito. Chi può ispirarci e farci sognare sono sicuramente le storie d’amore, quelle vere, che emozionano, che commuovono, che sempre più raccontano di un codice sentimentale che stiamo scordando e che per questo esercita un fascino misterioso e contagioso. La Corea del Sud con i suoi kdrama, le pellicole cinematografiche e le sue suggestioni rappresenta questo e molto altro. Non è un caso che i suoi fan siano sempre di più e tra questi mi ci metto anche io che, dopo aver visto la prima serie qualche settimana fa (in netto ritardo rispetto a quella ondata di kdramalovers che già da anni è arrivata qui in Italia) ne sono rimasta del tutto conquistata. Io che non ho mai amato i film d’amore così come i romanzi rosa sono rimasta incollata ore e ore di fronte alle vicende amorose dei protagonisti, caratterizzati da una delicatezza dei sentimenti e da un romanticismo estremo, capace di far impallidire Romeo e Giulietta. Se anche su di voi la Corea esercita un fascino disarmante o se volete stupire la vostra dolce metà con qualcosa di sorprendente ecco qui qualche idea per San Valentino all’insegna dell’amore e del romanticismo.
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E’ Bridgerton mania: la moda del 2021 riscopre il romanticismo dell’era Regency
Sono poche ormai le persone che non hanno ancora visto la serie evento Bridgerton che proprio durante le feste natalizie ha tenuto incollate a Netflix donne ma non solo appassionate dalla storia romantica di Julia Quiin (oltre che del protagonista maschile interpretato da Regé-Jean Page).
Il segreto del successo di Bridgerton? Sicuramente la storia d’amore piena di passione tra Daphne e il Duca di Hastings, ma soprattutto i costumi indossati nel corso delle puntate che hanno fatto gridare immediatamente esperti di moda e non alla Bridgerton mania.
Eh sì perchè per il 2021 la tendenza sarà quella di ispirarsi allo stile squisitamente romantico visto nella serie, riuscendo però a renderlo attuale.
A realizzare i costumi della serie è stata un’equipe di costumiste capitanata dalla newyorkese Ellen Mirojnick, che già si era occupata di vestire gli attori di capolavori come The Greatest Showman e Maleficent. Per le otto puntate sono stati realizzati 7500 costumi diversi, più tutti gli accessori dell’epoca, riservando una scelta di 104 abiti alla sola protagonista Daphne.
Per il look di quest’ultima è impossibile non riconoscere l’inconfondibile Audrey Style, studiato minuziosamente da Marc Pilcher, ispirandosi alla pellicola Guerra e Pace nella versione interpretata da Audrey Hepburn. La palette nei toni dell’azzurro usata per lei infatti strizza l’occhio agli anni Sessanta, donando alla protagonista un allure naturale, fresco e delizioso.
Insomma il lavoro dietro alla creazione dei costumi è stato incredibile e i frutti si stanno già raccogliendo. E’ infatti bastato guardare le prime puntate per innamorarsi dello stile Regency proposto dalla Mirojnick che ha in un certo senso reinventato la moda ottocentesca, rifacendosi ad un’epoca più contemporanea. Sulla base quindi del periodo Regency, partendo quindi da gonne lunghe, corsetti e acconciature piene di boccoli, si è arrivati a creare modelli che strizzano l’occhio agli anni ’60 soprattutto attraverso la scelta della palette cromatica: colori vivaci e tinte pastello che hanno subito conquistato le spettatrici. Continua a leggere