Per tanto, troppo tempo, la Sardegna è stata la destinazione delle spiagge con la sabbia bianca e il mare cristallino, le Maldive italiane per intenderci.
Nessun errore nel considerarla la meta perfetta per chi ama il mare e vuole vivere una vacanza in barca o a godersi la tintarella. Tuttavia c’è molto, moltissimo di più, e fortunatamente anno dopo anno l’isola è riuscita a raccontarsi in maniera diversa, proponendo un turismo che ricerca le radici dell’isola, la sua storia, i suoi scorci più suggestivi, realizzando strutture uniche al mondo per bellezza, natura, peculiarità.
Lasciamoci quindi alle spalle il mare ed addentriamoci alla scoperta di un’isola incredibile, facciamoci sorprendere in un viaggio che saprà regalare emozioni inimmaginabili. Ecco quindi le destinazioni da annotare per una vacanza che conquisterà il cuore. Merito di panorami mozzafiato, di notti stellate, di pietre che raccontano una storia antichissima, di sapori autentici e di radici che riescono a toccare la nostra anima, oggi più di ieri.
Gallicantu
Voglio lasciarvi a bocca aperta sin da subito e allora la prima tappa la facciamo a Luogosanto, nel gallurese, immersi in una vegetazione rigogliosa e in un pezzo di terra in cui già dall’antichità questo luogo è stato riconosciuto per un’energia fuori dal comune.
Qui da un anno grazie all’amore per l’isola e per l’ospitalità fatta col cuore Raffaella Manca e Marco Maria Berio hanno aperto Gallicantu.
Il suo nome in sardo antico significa alba e qui sorgeva ormai abbandonato uno stazzo degli anni ’30. Se oggi qui possiamo vivere un soggiorno unico nel suo genere è grazie proprio a Marco Maria Berio e Raffaella Manca, che hanno seguito i lavori di ristrutturazione, cercato materiali e arredi, disegnando ogni pezzo così come lo avevano immaginato. Il risultato? Unico.
Gallicantu conserva infatti due stazzi restaurati con materiali tradizionali.
Lo stazzo principale ospita cinque camere una diversa dall’altra, un salotto con camino per le sere più fresche e una zona benessere con sauna, bagno turco, docce emozionali e una piccola area relax. Poco più in là si trovano le due suite Igna e Mendula, che si affacciano sul mandorleto dove una volta si trovava la piccola vigna che serviva al fabbisogno familiare.
Saranno le grandissime pietre di granito o forse la luce che filtra tra i rami degli ulivi secolari ma questo luogo ha un energia davvero speciale. Il tempo sembra fermarsi e a parlare è la natura e la storia.
Cascioni Eco Retreat
Ora spostiamoci su una collina verdeggiante a pochi passi dalla Costa Smeralda e da una delle baie più amate, quella di Cannigione. Qui sorge il Cascioni Eco Retreat, in una zona verde che abbraccia la riserva naturale dello stagno Saloni.
Anche in questo caso la struttura è frutto del recupero di uno stazzo, dimora contadina caratteristica della Gallura, dando ora vita ad una destinazione intima e riservata per pochi ospiti: 10 Deluxe Pool Suite e 5 Prestige Pool Suite, ciascuna col suo porticato, il giardino privato, la piscina riscaldata e la veduta di campagna o di mare, il soggiorno arioso e l’ampia camera da letto.
Il casamento centrale ospita l’accoglienza e la sala del ristorante Ulia con il camino di pietra e un ampio soppalco; nel porticato, il lounge bar, affacciato sul prato e sulla piscina panoramica; dietro, le cucine operose e fumanti; sotto, la cantina: un ambiente raccolto, odoroso di quercia, dedicato alle degustazioni; di fianco, il centro benessere, con la piscina riscaldata, la sauna, le tisane speciali, i trattamenti di bellezza naturali.
E’ un soggiorno a tu per tu con la terra, tanto che anche la cucina usa i prodotti di questa zona e spesso prepara pietanze con ciò che gli ospiti hanno raccolto durante la giornata.
Il consiglio è quello di camminare, ascoltando la natura, ammirandone la bellezza nei tanti sentieri da percorrere a piedi. Qui le attività outdoor sono tante e tutte incentrate sulla natura: dai giri in bicicletta alla navigazione in kayak dello specchio d’acqua della riserva naturale di Saloni che porta sino alla baia di Cannigione. C’è poi la possibilità per gli appassionati di dedicarsi al birdwatching o di raccogliersi in meditazione in angoli di vera pace. Per chi ama cucinare poi imperdibili le masterclass con Maria Antonietta Mazzone, custode della cucina tradizionale sarda.
Arbatax Park Resort
Immaginate un parco naturalistico di oltre 40 ettari, con specie animali e fauna autoctona da lasciare a bocca aperta chiunque. Immaginate poi immerso in questa natura lussuroggiante un giardino segreto dove, varcata la soglia, è possibile passeggiare in un Eden dall’energia speciale, capace di conservare la magia delle janas, le antiche fate sarde, e il mistero di suggestioni ancestrali. Infine immaginate una suite affacciata sul mare, dove si ergono le rocce rosse e l’acqua ha un colore di un azzurro che solo qui è possibile trovare.
Questo e molto altro è l’Arbatax Park Resort, anche quest’anno vincitore del primo premio come miglior Eco Resort al mondo. Soggiornando nelle bellissime Suite Pietra a picco sul mare godrete di una vacanza da sogno, tra pietre autoctone, tappeti tessuti a telaio, e giardini di un verde brillante.
Al risveglio poi potrete scegliere se fare una passeggiata panoramica in compagnia degli asinelli o dei mufloni o se godersi un po’ di relax nella spa di oltre 2000 mq. Alla sera osservazioni del cielo, in questo angolo di terra che regala una volta stellata commovente, o sapori tipici con la festa in piazza tra culurgiones al forno, pecora arrosto e formaggio appena fatto.
Su Gologone
Ogni volta mi interrogo su come sia possibile raccontare un luogo come Su Gologone per trasferire a chi ne sente parlare per la prima volta o non ci è mai stato tutte le emozioni e le suggestioni che porta con sé e che regala a chi vi trascorre del tempo.
Su Gologone non è un semplice hotel, ma una destinazione nella destinazione, è un luogo magico. A compiere la magia Giovanna Palimodde, la figlia Camilla, la madre Pasqua, e le tante donne di Oliena che qui lavorano con infinita passione portando avanti un sogno, che ogni anno diventa ancora più bello e sorprendete, facendo di esso un modello di ospitalità non solo sarda ma internazionale.
Se anche voi volete vivere un’esperienza indimenticabile prenotate una delle suite, da quella scelta da Madonna con una terrazza da lasciare senza fiato, a quelle immerse nell’orto con letto dove dormire la notte ammirando le stelle, o quelle dedicate agli artisti sardi che sono entrati in contatto con questo luogo, con Giovanna e che hanno fatto la storia della cultura e dell’arte dell’isola. Poi immergetevi in quell’atmosfera che solo qui potete trovare: dal nido del Pane, dove le donne di Oliena preparano il pane carasau e il Filindeu, alla Terrazza dei Sogni, dal Bar Tablao alla Corte di Su Re, fino a Sos Nidos.
Impossibile poi andare via di qui senza provare il “menu dei Centenari”, che prevede salumi di Barbagia, selezione di formaggi con ricotta di capra e caprini alle erbette di campo, frughe con pomodori , verdure selvatiche saltate con Panedda’s, sott’oli dell’orto, minestra di Frughe e patate di Gavoi, capra in umido con erbe selvatiche, brasato al Cannonau, verdure in cassola , dolci al formaggio freso e mosto e dolce al cucchiaio al finocchietto. Siamo infatti nella Blue Zone e il segreto di lunga vita qui tra bellezza e benessere si respira ad ogni angolo.
Domu Antiga
Ora spostiamoci a Gergei. Qui da qualche tempo Samuel e la sua famiglia sono riusciti a creare una destinazione che è un vero gioiello di autenticità e genuinità. Una scommessa vinta che ha portato in questi anni “Domu Antiga” (in sardo: casa antica) ad essere scelta da tante persone provenienti da tutto il mondo.
In un paese che spesso non veniva toccato dal turismo perchè “fuori mano” e lontano dalle spiagge Samuel e la sua famiglia hanno aperto le porte della loro tipica casa costruita nel 1800 e situata nel caratteristico centro storico.
Ma perché si arriva qui e si resta incantati da Domu Antiga? Per la sua semplice e genuina autenticità, che passa attraverso le stanze amorevolmente arredate con i mobili del luogo, per la cucina che sa di famiglia, di tradizione, di cose fatte con amore. Svegliarvi facendo colazione nel delizioso giardino interno con i savoiardi fatti in casa e la frutta appena colta sarà un prezioso dono che custodirete per sempre.
A pochi passi poi si trova Sinnos, l’altra avventura imprenditoriale realizzata da Samuel, un piccolo caseificio dove vengono realizzati formaggi buonissimi e dove è possibile sia acquistarli che degustarli.
Crobi
Nel centro di Cagliari ha da pochissimo aperto le porte Crobi, una casa museo che grazie alle sue atmosfere e ai suoi arredi regala la possibilità di vivere una vacanza in una delle città italiane più sorprendenti e di farlo in un ambiente sapientemente arredato, conservando quella tradizione e quella storia sarda che sta a cuore ai suoi due proprietari.
Faro Capospartivento
Se andrete sul sito di Faro Capospartivento leggerete “Faro Capospartivento, dedicato a chi sa perdersi” e sicuramente è così. Il fascino che esercitano i fari è qualcosa di unico, immaginatene uno a picco sul mare di Chia, su di una magnifica scogliera. Qui Faro Capospartivento regala a chi vi approda un soggiorno esclusivo, intimo, decisamente romantico, a stretto contatto con il mare e il cielo di Sardegna.
Sa Rutta Experience
In Sardegna per vivere una vacanza indimenticabile non serve per forza un albergo di lusso, ma è la natura e la bellezza di questa terra a fare da cornice alle vacanze più speciali. Ecco che allora se volete vivere un’esperienza indimenticabile in coppia o in famiglia c’è Sa Rutta Experience. Si parte da Villaputzu, dove da anni il Ristorante Al Miele è diventato un punto di riferimento della ristorazione della zona, e con un fuoristrada o con i quad si arriva in cima ai monti della zona sud orientale dell’isola.
Qui al calar del sole gusterete una squisita cena cucinata sul posto, dal pane alle pratzide, dalle carni alle verdure alla brace, poi andrete a dormire in una delle tante tende sospese per godere di quell’esperienza magica che è la notte sarda: il cielo stellato, i campanacci delle pecore, il soffiare del vento.
Sa Mola
Negli ultimi anni il glamping è diventata un’esperienza ricercatissima proprio per il suo stretto contatto con la natura. Qui in Sardegna è possibile dormire in tenda immersi tra gli ulivi grazie a Sa Mola.
Qui da decenni si prepara l’olio di Sa Mola ma da qualche anno è anche possibile dormire in tenda o su una bellissima roulotte vintage in un’atmosfera romantica e bohochic.
Al risveglio colazione con prodotti locali e una passeggiata a cavallo grazie all’azienda Zio Baddore.