A poche ore dall’annuncio della data tanto attesa, quella del 15 giugno, che sancisce la ripartenza dei matrimoni e degli eventi c’è grande fermento nel mondo del wedding. Gli operatori del settore eventi da settimane chiedevano al Governo di poter ripartire in sicurezza, tornando a fare uno dei lavori più belli.
Proprio ieri le linee guide per la ripresa e oggi c’è attesa per la conferma del Cts.
Inutile dire che professionisti del settore, fornitori e sposi sono sulla striscia di partenza.
Resta qualche interrogativo da chiarire, qualche indicazione a cui bisognerà abituarsi ma l’entusiasmo è davvero alle stelle.
E una che di entusiasmo ne ha da vendere, basta vedere il sorriso raggiante e quell’attitudine alla vita piena di gioia e passione, è Alessandra Iaria, conosciuta da tutti come la Iaia, event planner di grandissimo successo e dallo stile inconfondibile.
Lei, che due estati fa ha organizzato uno dei matrimoni social più seguiti, quello tra la modella Paola Turani e Riccardo Serpellini, è pronta a ripartire, dopo mesi trascorsi a pianificare, a rispondere a sposi e aziende in trepida attesa, a sognare nuovi eventi da organizzare e anche a fare la mamma.
Ecco allora che all’indomani della pubblicazione delle Linee guida per la ripresa dei matrimoni mi sono fatta raccontare a caldo il suo parere, le sue impressioni, e come questo lavoro negli ultimi mesi è cambiato.
Quello che è rimasto immutato è l’amore per questa professione (vi invito a seguirla sui social per una dose di entusiasmo e di bellezza) e la voglia da parte degli sposi di credere in un meraviglioso sogno. Continua a leggere
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Single è bello e allora si va persino all’altare: Narciso si sposa e dà una lezione a Jane Austen
Lontani, lontanissimi i tempi dell’amatissima Lizzy di Orgoglio e Pregiudizio che affermava con decisione “Solo il vero amore potrà condurmi al matrimonio, ragion per cui morirò zitella“, ora che l’essere single non solo è bello, elogiato da libri, ricerche e addirittura convegni, ma è anche il motivo per cui andare con orgoglio all’altare con se stessi.
Sì perché in una società che sembra credere sempre meno nell’istituzione del matrimonio ecco che c’è chi mette in piedi delle vere e proprie nozze per rivendicare il diritto di essere single (neanche ai giorni nostri ce ne fosse bisogno).
A sposarsi con sé stesso come il più moderno dei Narcisi ci ha pensato Nello Ruggiero, parrucchiere quarantenne di Sant’Antonio Abate, un piccolo paese del napoletano. Una scelta che personalmente non mi ha molto convinta: un’operazione per farsi pubblicità? un’occasione per fare pubblicità ad una delle location di matrimoni più chiacchierate del momento, la mediatica “Sonrisa”, il castello de “Il Boss delle cerimonie”? Chissà, poco importa. The show must go on. Resta il fatto che il matrimonio con sé stesso è andato in scena (per dirla tutta anche in onda su Real Time qualche giorno fa).
Lo sposo ha affermato di aver voluto compiere questo gesto plateale per certificare “la convinzione che non potrò mai amare nessuno quanto amo me stesso. Anzi amare se stessi è la cosa più bella che possa capitare a un essere umano: solo così si può raggiungere infatti la propria tranquillità interiore”.
Nello Ruggiero sostiene che si sarebbe sposato anche senza le telecamere e che a spingerlo sarebbe stato l’amore che prova per i propri genitori “L’ho fatto soprattutto per loro, Paolo e Maddalena, che sono anziani. Ero l’unico celibe di cinque figli, volevo dimostrare loro che sto bene così. Mi completo da solo. Come l’hanno presa? Benissimo”. Continua a leggere
Per Sex & the City (e non solo) più del femminismo poté la voglia di un lieto fine da favola
Addio matrimoni da mille e una notte, la nuova moda? Sposarsi all’Ikea
Invece di cascate di rose e palloncini personalizzati hanno preferito scaffali Billy e lampade dai nomi impronunciabili. Tutto questo e molto altro è sposarsi all’Ikea. È la bizzarra idea venuta a Julie Rodgers e Willie Pittman, che vivono a College Park, in Maryland, ex compagni di liceo. I due sposini si erano conosciuti giovanissimi a Washington, ma dopo il liceo avevano perso i contatti. Dopo oltre 30 anni si sono ritrovati grazie a Facebook e si sono incontrati il 7 aprile di due anni fa per pranzare all’Ikea, comoda perchè vicina agli uffici di entrambi. Continua a leggere