La filosofa Iris Murdoch disse a metà del ‘900 “Gli abitanti di un pianeta senza fiori penserebbero che noi dovremmo essere sempre pazzi di gioia, ad avere tali cose intorno a noi.”
E a vedere il mondo di Federica si capisce quanta gioia muova i suoi lavori e quanta felicità voglia trasmettere a chi le sta attorno.
Lei è Federica Ambrosini, giovane flower designer per età anagrafica, classe 1985 , ma non giovane per curriculum perché al suo attivo conta innumerevoli eventi, uno più importante dell’altro, dove si è contraddistinta sin da subito per gusto e stile.
E’ la regina dei fiori italiana perché lei coi fiori esprime se stessa dando vita a mondi incantati, dove il profumo pervade ogni cosa, il colore prende il sopravvento e la bellezza viene esaltata come difficilmente al giorno d’oggi si vede.
Abituati a guardare sempre ai talenti d’Oltre Oceano questa è una di quelle situazioni in cui possiamo dire con orgoglio tutto italiano: è nata una stella!
Impegno, pazienza, professionalità, cura meticolosa dei dettagli, costante formazione e umiltà sono gli ingredienti di questa flower designer nata a Roma ma che porta la bellezza dei suoi fiori e del suo stile in giro per tutto il Paese grazie ad eventi, matrimoni, collaborazioni con il mondo della moda e le sue masterclass, appuntamento imperdibile per ogni professionista del settore che voglia apprendere tecniche nuove e capire come nasce un progetto da zero.
Dopo Venezia e Matera è ora la volta di Monza con un corso che promette di stupire ancora una volta e che si terrà nella meravigliosa cornice della Villa Reale (qui tutte le info).
Arrivata già alla sua decima masterclass Federica si sta preparando a stupire le corsiste che arriveranno da ogni parte d’Italia ma anche dall’estero con una due giorni, il 27 e 28 marzo, in cui il gioiello architettonico di Monza verrà letteralmente trasformato e reso magico grazie ad un progetto a cui in queste ore la flower designer romana sta lavorando.
Tutta la classe sarà così coinvolta nella realizzazione dell’allestimento che culminerà poi con la serata di gala conclusiva, “The Anniversary Party”. I partecipanti apprenderanno le tecniche di lavorazione, composizione e assemblaggio dei fiori. Inoltre sperimenteranno il lavoro di squadra e la progettazione di eventi di lusso.
Un evento unico, un nuovo traguardo per questa ragazza dagli occhi pieni di sogni, un appuntamento per conoscerla meglio e vedere a cosa il talento e la professionalità (oltre a migliaia e migliaia di fiori) possono dar vita. Wedding supporter di questa decima edizione sarà la wedding planner e designer Diana da Ros, esperta nell’organizzazione di matrimoni esclusivi. Continua a leggere
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Carlo Cracco e Rosa Fanti sposi easy chic e Milano li festeggia con affetto
Un invito per festeggiare la chiusura dello storico ristorante di Via Victor Hugo. A riceverlo gli amici di Carlo Cracco e della compagna di vita e non solo, Rosa Fanti. Il testo recitava però un enigmatico “con sorpresa”, che ha subito destato la curiosità di tutti. La sorpresa è stata tuttavia svelata pochi giorni dopo quando sono state rese note le pubblicazioni di nozze del Comune di Milano: i due si sarebbero infatti sposati lo stesso giorno, il 19 gennaio. Svelato il mistero: quella che doveva essere un normale party era in realtà la festa di nozze di Carlo e Rosa.
Ed ecco allora che ieri i due si sono detti sì in una cerimonia a porte chiuse tra pochi intimi a Palazzo Reale celebrata dal Sindaco Beppe Sala.
Carlo e Rosa entrambi elegantissimi sono arrivati in auto a Palazzo Reale: lui in abito scuro e papillon, lei con un raffinato vestito bianco impreziosito da pailettes con spacco. Proprio quest’ultimo è stato oggetto di un piccolo incidente al momento dell’arrivo: un addetto alla sicurezza lo ha inavvertitamente calpestato, strappandolo leggermente.
Al fianco dei due sposi i figli e i familiari più stretti, oltre ad alcuni volti vip come Camila Raznovich, conduttrice televisiva di Kilimangiaro, e Lapo Elkann, che ha fatto da testimone allo sposo. Continua a leggere
San Valentino si avvicina: Emma come Cupido per i cioccolatini degli innamorati
Halloween 2017: dove trascorrere la festa più spaventosa dell’anno (e magari dichiararsi amore)
Halloween è arrivato anche quest’anno e ha portato con sé nuovi travestimenti, nuovi scherzetti e tanti tanti dolcetti. Sì perché la festa di cui vanno matti gli americani è ormai da qualche anno un’occasione di festa anche qui in Italia e non solo per i bambini.
Pensate addirittura che in America l’Halloween mania non risparmia nemmeno il giorno del sì. Basterà infatti che scriviate su Google “wedding Halloween” e vi appariranno migliaia di allestimenti a tema, wedding cake, abiti da sposa dark e tanto altro. Senza arrivare a questo, perché certo non è qualcosa che fa per tutti vestirsi da sposa zombie e disseminare la tavola di zucche, è possibile però vivere anche qui in Italia la magia di questa festa, comunque la si pensi, e magari farne l’occasione per vivere una giornata diversa, da concludere davanti ad un dolce accompagnato chissà proprio da una dichiarazione d’amore o da una proposta di nozze.
Ma dove?
Come vi ho detto Halloween è prima di tutto divertimento e allora perché non tornare bambini e trascorrere la festa più spaventosa dell’anno in un parco divertimenti? Continua a leggere
A Milano un mostra sulle principesse e il loro “E vissero felici e contenti” tra sogno e avventura
Ottant’anni fa usciva nelle sale “Biancaneve e i sette nani” e da allora niente è stato più come prima. No, non sto esagerando! Se è vero che le favole di principesse salvate da cavalieri su bianchi destrieri sono di antica, antichissima origine, è con l’avvento delle principesse disegnate nella forma e nel carattere da Walt Disney che noi donne, sin da bambine, abbiamo immaginato il nostro grande amore, il nostro principe azzurro.
Era il 1937 infatti quando la bella principessa dalla pelle bianca come la neve, le labbra rosse e i capelli corvini entrava nel cuore di tutti, grazie alla sua dolcezza, alla sua innocenza e alla sua bontà d’animo. A cambiare il suo destino, prima scritto nel malvagio piano della matrigna invidiosa della sua bellezza, l’arrivo prima dei setti nani e poi del principe dei suoi sogni, in grado di strapparla dal sonno eterno grazie al bacio del vero amore. Le femministe oggi griderebbero allo scandalo, rivendicando il diritto di Biancaneve di salvarsi da sola, di non dover dipendere da alcun uomo, specie se in calzamaglia.
A noi donne moderne però quella favole piacque quando la vedemmo da bambine e piace ancor oggi.
Certo dal 1937 le donne sono cambiate e Walt Disney ha avuto la straordinaria capacità di trasformarle anche attraverso le sue principesse: da dolci fanciulle in balia di streghe e matrigne, ad avventuriere, sognatrici, spiriti ribelli in cerca del proprio destino.
Per capirne l’evoluzione, da Biancaneve a Elsa di Frozen per intenderci, da domani a Milano, per l’esattezza al WOW Spazio Fumetto – Museo del fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine animata di Milano (Viale Campania 12) aprirà i battenti la mostra Sogno e avventura, interamente dedicata alle Principesse Disney: Biancaneve, Cenerentola, Aurora, Belle, Ariel, Jasmine, Mulan, Pocahontas, Rapunzel, Tiana, Merida e altre beniamine come la regina Elsa e Anna. Un appuntamento imperdibile per le bambine di oggi, per nulla immuni al fascino delle principesse Disney, ma anzi conquistate da quella loro varietà di carattere e indole, ma anche per noi donne adulte, cresciute con le favole Disney, di cui abbiamo sognato avventure e lieti fine. Continua a leggere
Da Jane Austen ad Angelina: fenomenologia dell’essere single
Tutti pazzi per Frida Kahlo: la moda riscopre il suo fascino
Ti meriti un amore che ti voglia
spettinata,
con tutto e le ragioni che ti fanno
alzare in fretta,
con tutto e i demoni che non ti
lasciano dormire.
Ti meriti un amore che ti faccia
sentire sicura,
in grado di mangiarsi il mondo
quando cammina accanto a te,
che senta che i tuoi abbracci sono
perfetti per la sua pelle.
Ti meriti un amore che voglia ballare
con te,
che trovi il paradiso ogni volta che
guarda nei tuoi occhi,
che non si annoi mai di leggere le
tue espressioni.
Ti meriti un amore che ti ascolti
quando canti,
che ti appoggi quando fai la ridicola,
che rispetti il tuo essere libera,
che ti accompagni nel tuo volo,
che non abbia paura di cadere.
Ti meriti un amore che ti spazzi via le
bugie
che ti porti il sogno,
il caffè
e la poesia.
– Frida Kahlo
Una dichiarazione d’amore unica, passionale, piena di sentimento, di vita, di amore, proprio come era la sua autrice. Una donna a tinte forti, senza sfumature, con un carattere deciso e definito, che ha affrontato l’esistenza di petto, senza nulla che l’addolcisse.
Frida Kahlo era ed è tutt’oggi un’icona per tutti noi, simbolo di una femminilità consapevole, audace, rivoluzionaria, controcorrente.
E così a distanza di anni e anni la sua figura appassiona milioni di donne che si ispirano a lei, la riscoprono, cercano di imitarne le peculiarità.
Quest’anno la moda ha deciso di reinterpretare Freeda portandola sulle passerelle e così sono tante, tantissime
le donne che anche per il giorno del sì scelgono di ispirarsi a lei, dall’abito da sposa, sino a quello delle invitate o all’allestimento del ricevimento. Le spose che optano per un matrimonio con un mood ispirato a Freeda Kahlo sono esse stesse donne forti, decise, che amano i colori, che sanno osare e che hanno consapevolezza di sé. Continua a leggere
Melissa Satta e “Il padre della sposa”: su La 5 arrivano emozioni, abiti da sogno e tanto altro
Abiti da sogno, spose emozionate alla ricerca del proprio vestito per il giorno del sì, padri commossi nel vedere la propria bambina andare all’altare: sono questi e non solo gli ingredienti del nuovo programma “Il padre della sposa” in onda da giovedì 5 ottobre su La 5. Non il solito format sulle spose, promettono gli ideatori, ma un viaggio all’interno delle storie e delle emozioni dei loro protagonisti, impegnati nella scelta del vestito firmato da Atelier Emè, che più si avvicina ai propri gusti. Alla guida delle sei puntate una conduttrice d’eccezione, la bellissima Melissa Satta, già volto di Tiki Taka.
La Satta, che si è sposata l’anno scorso con Kevin Prince Boateng e che ha indossato proprio un abito di Atelier Emè, sarà affiancata da due donne che conoscono molto bene le spose di oggi: da una parte la wedding planner Alessandra Grillo e dall’altra Raffaella Fusetti, direttore creativo della maison.
Al centro di ogni puntata ci saranno tre padri impegnati nello scegliere l’abito dei sogni, indovinando i gusti delle rispettive figlie prossime alle nozze. Il vincitore porterà a casa il vestito da sposa firmato da Atelier Emè, brand conosciuto in tutto il mondo per i meravigliosi abiti di tendenza, come il primo wedding dress in tessuto jeans. Continua a leggere