La Milanese in festa: Michela Proietti ci svela come sta trascorrendo il Natale la donna più chic e “copiata” del momento

Era il 2020, Milano come tutto il resto del mondo, si era fermata con il primo lockdown e lei, Michela Proietti, giornalista di costume e firma del Corriere della Sera, aveva regalato con il suo volume edito da Solferino Libri “La Milanese” una guida ironica e dettagliata, un compendio di stile per le donne milanesi e un manuale utile da seguire per chi aspirava ad assomigliare almeno un po’ alle sciure eleganti e uniche della metropoli lombarda.
Il successo è stato immediato e travolgente. La Milanese è in breve tempo arrivato sulla bocca di tutti, chi per leggerlo tutto d’un fiato e chi magari per dargli una sbirciatina veloce in cerca di quella dritta modaiola che fa la differenza.
Poi però Michela non si è fermata e qualche mese fa ha tinto Milano e l’Italia intera di verde Tiffany con la copertina del suo nuovo libro “La Milanese 2“. Non un semplice sequel, ma l’evoluzione dettata dai tempi e dagli usi che cambiano in periodo di pandemia. Una milanese a mio parere diventata grande, maturata e sbocciata per necessità, mettendo a frutto tutte le doti di cui la cittadina del mondo ai piedi della Madonnina è dotata.
Il successo allora è stato ancora più incredibile. Ora che manca un giorno alla fine dell’anno la Milanese è indaffarata tra pranzi di famiglia all’insegna della tradizione, la quiche nel forno, i tortellini fatti a mano, ma la mente già all’anno nuovo. Per organizzarsi tra i mille impegni Michela Proietti ha creato anche lAgenda della Milanese, un vero must have. E per il brindisi una fetta di panettone rigorosamente della Milanese come quello realizzato da Vergani e che trovate ancora su Cosaporto.it.
Ma la strada della milanese e di Michela è ancora lunga, come ci racconta qui in questa bellissima intervista tra mondanità, tradizioni e un cuore grande che contraddistingue tutte noi milanesi doc. Continua a leggere



Il Natale che ti meriti: Cosaporto, il portale di delivery più famoso d’Italia, prepara tante sorprese in vista delle feste

E’ un grande Natale quello che Cosaporto, il più famoso e apprezzato portale di delivery italiano, ha pensato per i propri clienti. Un Natale in grande stile per tornare alla vita, alla convivialità, allo stare assieme.
La startup di successo pensata e portata avanti con grandissima passione, entusiasmo ed energia da Stefano Manili, e che è stata al fianco degli italiani con instancabile forza e voglia di fare durante l’ultimo anno di lockdown e chiusure, è ora pronta a stupire ancora di più in vista delle feste con una serie di proposte, servizi esclusivi e collaborazioni che risolveranno a moltissimi la questione regali così come cosa portare ad una cena o a cosa mettere in tavola per Natale.
Partiamo quindi proprio dal re della tavola natalizia, il panettone, che quest’anno su Cosaporto trova uno spazio davvero importante. Pensate che potrete trovare sul portale oltre 50 differenti referenze di panettoni, da quelli più famosi e rinomati di Italia come quelli di Giancarlo Perbellini, Carlo Cracco, Antonino Cannavacciuolo, Tiri, Sal de Riso, Iginio Massari, Roberto Rinaldini, Fusto, Da Vittorio. Ma non finisce qui perchè per il Natale 2021 Cosaporto sostiene anche gli artigiani del Panettone con una speciale partnership al fianco della manifestazione Artisti del Panettone.
Sempre pe quanto riguarda i panettoni Cosaporto ha attivato i suoi digital pop up store a Londra e Roma per i più famosi brand di panettoni milanesi e italiani in generale. In questo modo si potrà ricevere in 2 ore a Londra un panettone di Tiri o di Cracco per se stessi o per un regalo a nostri amici Oltre Manica.

Dal punto di vista dell’esperienza utente e innovazione, quest’anno il cliente potrà avere a disposizione uno speciale servizio, “crea la tua box di Natale”: attraverso una pagina web di facilissimo utilizzo dove poter scegliere agevolmente i prodotti (sempre top food e non food) da inserire nella box scegliendo infine anche il tipo di scatola, lo staff di Cosaporto confezionerà il tutto in modo elegante ed esclusivo. Panettoni, champagne, gastronomia top, drinks, cioccolata ma anche prodotti lifestyle come le agende moleskine, le calze Gallo o le profumazioni Acqua di Parma… Continua a leggere



Marlà: una pasticceria innamorata che a San Valentino porta amore nelle nostre case

In città c’è una pasticceria che sta facendo parlare di sé ormai da diverso tempo. Merito dei suoi maritozzi davvero irresistibili, delle monoporzioni che sembrano vere e proprie opere d’arte e del profumo inebriante che il suo laboratorio sprigiona nell’aria ogni giorno. Sì è merito di tutto questo ma anche di molto altro. Sto parlando di Marlà, un indirizzo imperdibile per ogni amante del dolce (ma anche del salato), in Corso Lodi 15. Dietro ai suoi maritozzi, alle brioches che rendono speciale ogni mattina e alla pasticceria mignon dall’estetica curatissima, ci sono due giovani ragazzi dallo straordinario talento, dal sorriso contagioso e dalla passione che si respira in ogni loro creazione.
E’ una passione professionale, ma anche personale, quella che lega Marco Battaglia e Lavinia Franco, anima e cuore pulsante di Marlà: un progetto nato da un sogno comune che pian piano sta riscuotendo un meritatissimo successo che li ha fatti conoscere in tutta Milano e non solo per le doti professionali che ne fanno due nomi che da qui ai prossimi anni illumineranno certamente la storia della grande pasticceria italiana. Marlà, acronimo dei due, Marco e Lavinia, è proprio questo, l’unione indissolubile di due anime piene di grinta, di energia, di vita e tutto questo si esprime in maniera meravigliosa assaggiando i loro dolci.
Per San Valentino i due, assieme ad un team affiatatissimo e bravissimo, hanno realizzato una proposta più buona e bella dell’altra. Mattatore della festa degli innamorati è il lampone, ma in realtà il vero indiscusso protagonista è l’amore, che si respira nell’aria da Marlà e che dà vita a dolci incredibili. Tutti da assaggiare e da amare a prima vista.

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Anche in quarantena arriva il week end: ecco come viverlo al meglio

Ormai è da settimane che la vita in quarantena ci sta stravolgendo abitudini, ritmi e emozioni. Tutti i giorni sembrano uguali, perché non ci sono più i tanti impegni, riti e appuntamenti che scandivano la nostra normalità.
Con la speranza che presto si possa uscire di casa iniziamo a fare i primi passi verso quelle piccole grandi cose che rendevano un giorno diverso da un altro, come per esempio il week end con la sveglia puntata un po’ più tardi, la colazione speciale, una cena particolare o il pranzo della domenica con le sue tradizioni. La data del 4 maggio si avvicina ma non sappiamo ancora cosa potremo o non potremo fare. Tuttavia è giusto coccolarsi un po’ (ce lo meritiamo anche visti i due mesi trascorsi in casa) e soprattutto tornare a rendere un giorno un po’ più speciale dell’altro. Perché nessun giorno deve essere uguale all’altro. Ecco allora una mini guida di come poter rendere il week end in arrivo speciale, con piccoli gesti che vi faranno senz’altro sentire meglio.

La colazione

E’ vero non possiamo ancora tornare a farla al bar come spesso eravamo abituati fare soprattutto il sabato o la domenica, ma ciò non toglie che possiamo renderla speciale almeno durante il week end.

Cosaporto e la colazione a casa come in pasticceria

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