L’autunno sta arrivando (finalmente): ecco le experience da non perdere

Autunno arrivato e pare tra qualche giorno a tutti gli effetti.
Le temperature anomale infatti hanno i giorni contati e possiamo dire “finalmente” sarà davvero autunno con le sue atmosfere, i suoi colori, le sue suggestioni.

Forse più che in altri periodi dell’anno questa stagione ne è ricca. Forse è questo il motivo perché è così tanto attesa, amata e apprezzatissima.
Anche se in ritardo di qualche settimana ecco però le experience da non perdere questo mese per dare il benvenuto alla stagione .

Foliage

Autunno fa rima prima di tutto con foliage, quello spettacolo mozzafiato della natura che si tinge di giallo, rosso, marrone. In ritardo anch’esso sta comunque per arrivare e allora dove ammirarlo?

Uno dei luoghi migliori è senz’altro il Parco Nazionale dello Stelvio. Tra l’altro qui è possibile, se si è fortunati, ammirare due spettacoli in uno: il foliage e il bramito dei cervi in amore. Per farsi notare dalle femmine, oltre che per allontanare altri pretendenti, i cervi mettono in scena un corteggiamento fatto di forti bramiti. Un’esperienza sensoriale affascinante e unica, resa ancora più suggestiva dai colori della natura.

Il consiglio è quello di soggiornare a Ponte di Legno al nuovo Grey Castle.
La sua camera con vista sulle montagne è perfetta per ammirarne i colori e i paesaggi.

Per chi vuole immergersi in un bosco di larici dorati ci sono le casette dell’Adler Lodge RITTEN.
La Panorama Suite è interamente in legno e ha una vista mozzafiato. Ogni giorno potrete godervi l’autunno con escursioni guidate e tour in e-bike, passeggiate alla scoperta dei colori autunnali del Renon, meditazione nel bosco,
bagno dei suoni e castagne arrostite sul terrazzo.

Vista mozzafiato con letto all’aperto sulle Dolomiti al Forestis.
Il cinque stelle lusso nelle vicinanze di Bressanone è il luogo ideale per rifugiarsi, per ritrovare serenità, immersi nel bosco. A 1.800 metri di altitudine, il FORESTIS permette una fuga nel silenzio per il recupero psico-fisico.
Immerso nel profumo del bosco, dove respirare nella natura, è un rifugio esclusivo e silenzioso, unico al mondo.
La Spa propone un momento unico, ovvero la Cerimonia del Cerchio degli Alberi, che si basa sulla forza del contatto: concetto integrato in una sequenza di rituali a beneficio del corpo e della mente. All’interno del cerchio degli alberi, è possibile scegliere tra quattro specie arboree: l’abete rosso, il larice, il pino cembro e il pino mugo. Ogni albero diffonde vibrazioni diverse, a seconda delle frequenze sonore che produce. La cerimonia inizia con la scelta del legno terapeutico più adatto alla propria condizione, sulla base della capacità dell’animo umano di comprendere ciò che è giusto, in base allo stato d’animo del momento, per riattivare le energie corporee e ripristinare l’equilibrio tra conscio e inconscio. Un’esperienza unica!

C’è persino il Treno del Foliage. Ebbene sì, questo speciale treno dal 1923 collega l’Italia e la Svizzera attraverso un percorso particolarmente suggestivo da vivere in autunno
Tutti i giorni i treni collegano i due capolinea, Domodossola e Locarno, attraversando un paesaggio mozzafiato lungo un percorso di 52 km con vedute spettacolari e scorci panoramici infiammati dai colori autunnali.

Sapori d’autunno

La cena più romantica è quella sotto le stelle davanti al Monte Bianco all’Auberge de la Maison naturalmente con un menù che strizza l’occhio all’autunno: funghi, castagne e formaggi
Sul grande prato davanti alle montagne di Courmayeur un meraviglioso falò dove sedersi a sorseggiare una cioccolata calda e poi continuare la serata all’interno dell’Auberge, tra le proposte squisite dello chef che esaltano la tradizione culinaria valdostana. I due piccoli chalet di legno illuminati posti davanti alle grande vetrate renderanno il tutto ancora più romantico.

L’autunno è anche la stagione della tavola infatti e se c’è un re è senz’altro il tartufo. L’experience da non perdere è ovviamente la caccia al tartufo che come ogni anno torna ad animare i boschi di Forcoli grazie a Savini Tartufi: scoprirete tutti i segreti del tartufo insieme a Giotto e con lui vi metterete alla ricerca per poi, una volta trovato, sedervci a tavola per gustarlo.

Da Vittorio, il ristorante tre stelle Michelin della Famiglia Cerea, sa come celebrare l’autunno e lo fa ovviamente in grande stile. Non resta che prenotare un tavolo nella suggestiva Sala del Camino e gustare il menù dedicato al tartufo. Un’esperienza di gusto unica, a partire dall’arrivo al tavolo di un prezioso forziere contenente un trionfo di tartufi.

Experience all’insegna del territorio

Stagione migliore non c’è poi per un week end a cavallo nelle colline del Chianti: al Paretaio infatti la natura regala panorami indimenticabili in un angolo di paradiso dove il territorio diventa uno straordinario viaggio da scoprire in sella.

E se la vendemmia è da poco terminata non resta che immergersi nella magia della Franciacorta: all’Albereta un fine settimana può regalare passeggiate nel bosco, un’esperienza di gusto tra le varie proposte del Leonefelice Vista Lago, Pepe in grani e Quintale, per concludere con un trattamento di bellezza nella esclusiva Chenot Spa

Pumpkin Patch

Per finire che autunno sarebbe senza zucche? E allora non vi resta che andare a Il campo di Federica a pochi km dal centro di Milano. Quest’anno si arricchisce di una splendida novità: l’apertura serale.

San Valentino a tavola: cene indimenticabili per dirsi Ti amo

C’è il Raviolo rosso di barbabietola e King Crab di Gong, oppure il Gambero Viola con scorzonera, sedano rapa e tamarindo della Spurcacciun-a in riva al mare a Savona, o ancora i Tortelli ripieni di Mortadella in brodo di Soba (Shitake, verza, Pak Choi, polvere di anacardi) e tartufo fresco di Tartufi & Friends. Per questo San Valentino c’è davvero l’imbarazzo della scelta. La parola d’ordine però è stupire e regalare un’esperienza unica. Se ancora non avete programmato nulla per questa sera ecco qualche idea che certo lascerà a bocca aperta la vostra dolce metà.

Per la sera degli innamorati lo chef Guglielmo Paoulucci di Gong ha deciso di proporre dei dim sum dal colore rosso brillante preparati con pasta alla barbabietola e ripieno di King Crab. Belli da vedere e squisiti al palato. Continua a leggere

Non il solito San Valentino: ecco le proposte per una cena indimenticabile

C’è il risotto ai borlotti con limoni di Amalfi e baccalà mantecato dei fratelli Cerea oppure lo Spaghettone tiepido, caviale, ricci di mare e cipollina di Carlo Cracco, oppure ancora la tartare di cervo vichinga di Valhalla o infine la Tetta di Veleno, il dessert provocateur e afrodisiaco del ristorante bresciano. Per questo San Valentino gli chef e i ristoranti di tutta Italia si sono davvero sbizzarriti per creare i menù più originali di sempre. Il fil rouge? Naturalmente il romanticismo. Ecco allora le proposte gourmet più interessante per una cena indimenticabile con la propria dolce metà.

Alla Cantalupa la cena più romantica dell’anno

Una serata indimenticabile quella in programma a Brusaporto e pensata dagli chef Enrico e Bobo Cerea del Ristorante Da Vittorio. All’interno della suggestiva cornice della Cantalupa la serata si aprirà con l’Air-bag di barbabietola alle uova di aringa, seguito dal Manzo marinato mandorle e camomilla e dalla Ceviche di branzino cocco e lime, concluendo con la Sarda farcita su crema di pomodoro arrosto e alghe confit. La cena proseguirà con il Risotto ai borlotti con limone di Amalfi e baccalà mantecato e l’Aletta di manzo al pepe, cotta a bassa temperatura con carciofo alla giudia e crema di broccoli. Il clou della serata è previsto con il Dolce di San Valentino (una vera sorpresa per gli occhi e il palato), seguito dall’immancabile Piccola pasticceria e dai Cannoncini live. Continua a leggere

S. Valentino, gli chef omaggiano l’amore: dal social table di Cracco a Lilli e il Vagabondo in chiave orientale

Manca una settimana a San Valentino e mai come quest’anno gli chef hanno deciso di festeggiare l’amore, interpretando menù a tema per gli innamorati di tutta Italia. Mai cena sarà più galeotta infatti di quelle proposte per la sera del 14 febbraio da chef stellati e talenti del mondo gourmet italiano. Ce n’è per tutti i gusti (e anche le tasche), ma di certo non sarà un San Valentino come un altro. Riusciranno infatti questi chef a mettere in secondo piano rose, profumi e regali. Del resto cosa c’è di meglio di una cena a lume di candela con ottimo cibo e una bottiglia di vino ad accompagnarlo? E poi se anche lo chef ha il cuore tenero l’emozione è garantita.
Scopriamo insieme allora le proposte più interessanti.

San Valentino sì ma social da Carlo Cracco

Fuori dal comune, giovane e conviviale la proposta pensata dallo chef Carlo Cracco per la sera di San Valentino. Sì perché a dispetto della classica cena a lume di candela lo chef ha pensato di aprire le porte della Sala Mengoni, la meravigliosa sala dedicata agli eventi all’ultimo piano del suo ristorante in Galleria. Proprio lì, dove qualche settimana fa lo chef ha festeggiato il primo anniversario di matrimonio al fianco della sua dolce metà, Rosa Fanti, sarà infatti possibile brindare all’amore. Lui, che in occasione di quella serata aveva sfoggiato un maglione di Alberta Ferretti con la scritta Ti amo, dichiarando così tutto il suo amore per la moglie, ha pensato ad un San Valentino moderno, attuale, controcorrente. E’ infatti una serata riservata agli under 35 con una social dinner come piace ai giovani di oggi, meno tradizionalisti rispetto al più classico dei festeggiamenti. Il menù prevede un aperitivo di benvenuto seguito da Tuorlo fritto con capesante, crema di zucca, arancia bruciata e spinaci; Ravioli all’astice, fondo di crostacei, puntarelle e olive e Carrè di vitello in sfoglia con salsa di mela rossa e zenzero. A conclusione della serata il dolce di San Valentino e, sono certa, un selfie al balconcino della Sala che dà sulla Galleria. Non sarà quello di Giulietta, ma di certo è il più instagrammato di questi tempi.

Per i più tradizionalisti è comunque proposto un menù dedicato e molto interessante all’interno del ristorante al piano inferiore. Continua a leggere