“Perché so che staremo insieme per sempre, perché quando mi sveglio al mattino guardandoti sono molto più felice di quando mi addormento… perché l’amore non è rincorrersi, è passeggiare insieme…“. Sono solo alcune delle frasi che hanno accompagnato la dichiarazione d’amore più romantica ( e affollata) degli ultimi tempi.
A farla alla propria compagna di sempre il comico Angelo Pintus, che ha voluto condividere col proprio pubblico, uno dei momenti più importanti della vita.
A sorprendere il pubblico del suo show Pintus@Arena2016 è stato infatti il fuori programma che ha lasciato letteralmente tutti i presenti e non solo senza parole.
Il video della sua dichiarazione d’amore per la fidanzata Michela ha in breve fatto il giro del web, conquistando gli italiani, inguaribili romantici, che hanno guardato e riguardato il momento tanto atteso. Continua a leggere
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I Brangelina e quel”e vissero tutti felici e contenti” che vorremmo ancora, ma che dura un attimo
“La prima volta che ci siamo visti, dimmi che hai pensato?”
“Ho pensato che eri bella come la mattina di Natale”
Quando ho sentito queste battute mi sono emozionata e a mio marito, seduto accanto a me, ho detto che pensavo fossero alcune delle parole più belle che una donna potesse sentirsi dire. Questo, solo per chi, come me, aspetta ogni anno la mattina di Natale con la stessa meraviglia e agitazione di sempre.
Il film in questione è Mr & Mrs Smith, una pellicola dalla trama surreale e forse anche un po’ banale, ma arrivata al successo grazie ai suoi interpreti, due bellissimi di Hollywood, e soprattutto a quello che tra loro è nato proprio sul set. Brad Pitt da una parte e Angelina Jolie dall’altra, lavorando fianco a fianco nel film che li voleva sexy, attraenti, coinvolti e passionali come non mai, si sono fatti prendere la mano ed è scattato l’amore.
Il mondo intero ha parlato di loro, sin dai primi pettegolezzi che volevano le donne schierate in due fazioni, chi con la seducente interprete di Tomb Raider, e chi con Jennifer Aniston, la ragazza della porta accanto scaricata per quello che sembrava essere il colpo di testa del momento.
E mentre l’ex protagonista di Friends si leccava le ferite e da ragazzina acqua e sapone interprete di una sit com diventava una donna attraente e sensuale, azzeccando un film dietro l’altro, i due sono diventati una coppia vera e propria, una delle più amate dagli americani e non solo. E del resto, dimenticato il tradimento, come si poteva non amarli? Bellissimi, sexy, intelligenti, impegnati nel sociale, genitori presenti… C’erano proprio tutti gli ingredienti per una storia d’amore degna di un libro di favole: lui, uno degli uomini più desiderati al mondo, che salva la donna bella ma un po’ maledetta, le fa mettere la testa a posto, le fa provare il piacere di una famiglia e della parola “casa”.
Lei poi col suo impegno nel sociale, i suoi continui viaggi a toccare con mano le zone più povere della terra, vicina ai bisognosi e ai loro problemi.
Una famiglia moderna che ci piaceva molto, moltissimo: al bando quella nauseante del Mulino Bianco, così demodè ormai per la maggior parte della popolazione, troppo borghese, troppo perbenista, troppo finta, largo ai Brangelina invece belli, ma non ingessati, moderni nelle regole ma anche nell’accogliere bambini bisognosi d’affetto e di una famiglia e farli loro. Mai esageratamente griffati come i Beckam, ma casual e senza fronzoli. Continua a leggere
Renato Ardovino, il boss delle torte italiano, pensa a nuove creazione spettacolari e ad un sogno nel cassetto
Renato Ardovino è il boss delle torte italiano amato tanto dai bambini, quanto dalle spose, oltre che dagli appassionati di cake design che lo seguono come un guru.
Lui che di torte ne ha realizzate tante in una carriera costellata di successi ora pensa ad un nuovo libro, ad un programma in tv per i più piccoli e poi ad un sogno nel cassetto: realizzare una torta specialissima per Mina. Ecco i suoi prossimi progetti, le tendenze in fatto di cake design di questa stagione e tanto tanto ancora.
Italiani ancora pazzi per il cake design o si è trattato solo di una moda?
Il Cake Design, in Italia, ha conosciuto il boom circa 4 anni fa. Non si tratta di una moda ma è una naturale evoluzione della pasticceria tradizionale. In Inghilterra sono passati quasi due secoli dalla prima wedding cake di design (il matrimonio della regina Vittoria nel 1840) e in America quasi un secolo è trascorso dall’apertura della prima scuola di pasticceria e decorazione di torte (la scuola Wilton a Chicago). In questi paesi, come in tanti altri, il cake design è diventato tradizione. Anche in Italia, per gli eventi e le cerimonie più importanti, oramai, non si può prescindere da una torta che, per spettacolarità, bontà e bellezza, sia il momento culminante di una giornata che debba rimanere indimenticabile. In tutti i campi il design si arricchisce e si evolve nutrendosi di nuovi stimoli. Io credo che, oggi, non sia più pensabile ritornare, per gli eventi e le cerimonie più importanti, alle vecchie torte ad un piano alte 7 cm. Continua a leggere
Un volo di libellule, applicazioni che diventano gioielli, pois e un omaggio ad Ornella Vanoni: sfila Antonio Riva
Enzo Miccio lascia a bocca aperta Milano e omaggia Napoli con la sua nuova collezione
Milano dà il benvenuto alla Bridal Week: al via Sposaitalia, party e sfilate in giro per la città
Ora ci si sposa in radio: il giorno del sì di due spose on air a Pinocchio su Deejay
A Barcellona sfila la sposa e la Spagna combatte la crisi a colpi di chiffon
Settimana di Bridal Week a Barcellona e i riflettori del mondo wedding sono tutti puntati sulle passerelle spagnole che portano in scena le nuove collezioni di brand più o meno famosi che negli ultimi anni hanno letteralmente conquistato il mercato degli abiti da sposa. Sì perché proprio negli ultimi anni la Spagna ha scalato le classifiche del settore bridal arrivano ben in seconda posizione.
Come ha infatti rivelato il recente sondaggio “Millennial Brides: Born in the 1980s, Getting Married Today“, commissionato dalla Barcelona Bridal Fashion Week e condotto dal professor José Luis Nuenor della IESE Business School, un esperto nel settore della moda, nonché dottore di ricerca ad Harvard, la Spagna è infatti la seconda maggiore esportatrice dopo la Cina.
Il settore in Spagna vanta circa 700 compagnie e più di 6000 lavoratori. La produzione è di circa 755.000 abiti da sposa all’anno, e, dato non trascurabile, anzi, è superiore alla domanda interna.
All’interno della Spagna il primato è della Catalogna che copre circa il 41% della produzione totale.
Mentre le esportazioni corrispondono al momento a 507,4 milioni di euro. Marche come Pronovias e Rosa Clará infatti anche in Italia la fanno da padroni, rappresentando una grossa fetta di richieste da parte delle spose. Continua a leggere