Grande attesa per Sì Sposaitalia: quest’anno arriva Chiara Boni, la stilista che veste le donne con classe e femminilità

Manca poco ormai alla nuova edizione di Sì Sposaitalia Collezioni , la manifestazione interazionale del mondo del Bridal che presenta le collezioni e le tendenze in fatto di abiti da sposa, sposo e cerimonia. La nuova edizione, in programma dal 14 al 17 aprile prossimo a Milano (Allianz MiCo), promette di essere ricca di iniziative, fashion show e novità, a partire dal nome di alcuni suoi protagonisti.
Uno fra tutti, Chiara Boni La Petite Robe, un grande marchio ambasciatore del Made in Italy in tutto il mondo, riconosciuto per la sua eleganza e femminilità raffinata e mai ostentata.

La stilista Chiara Boni, famosa per il suo stile e scelta da moltissime celebrities internazionali, oltre che dalle donne di oggi, contemporanee, femminili e di classe, per la prima volta prende parte a una manifestazione di settore nella quale presenterà un’anteprima esclusiva della sua nuova collezione.
C’è quindi grande attesa per la sua presenza che si prospetta decisamente interessante e imperdibile. Un nome che ha fatto e fa tutt’oggi la moda italiana, che ha qualcosa sempre da dire e che porta a Sì Sposaitalia la sua idea di donna, accendendo i riflettori sulla bellezza, sul carattere e sull’animo femminile con l’eleganza di sempre.

Una presenza importante all’interno di una manifestazione che si conferma quale punto di riferimento, selettivo e di qualità, per tutto il settore bridal. Un dialogo costante e sinergico con l’universo moda che caratterizza sempre di più Sì Sposaitalia Collezioni. E non solo. Perché il numero degli espositori sempre in crescita, il calendario delle sfilate e degli appuntamenti, la selezione e la scelta dei brand e ora la scelta di Chiara Boni, fanno di Sì Sposaitalia Collezioni un appuntamento irrinunciabile per buyer e visitatori provenienti da tutto il mondo.

L’appuntamento è quindi per il 14 aprile. La sposa torna in passerella e anche quest’anno avrà qualcosa da raccontarci e da farci sognare.

Otra Vez omaggia la bellezza dei fiori con la capsule collection Wedding Season


La fantasia non ha età e i sogni sono per sempre”. Non una collezione, ma una vera e propria dichiarazione di fedeltà eterna alla Bellezza. E’ questo infatti il concept dietro alla nuova capsule collection “Wedding Season” creata dalla designer di talento Anna Elardo di Otra Vez. Una collezione che veste chi la indossa dei colori e dei profumi dei fiori. Per farlo Anna ha scelto di collaborare con un’altra giovane creativa, Carolina Rubbini, fondatrice di Oui Fleurs e artigiana dei fiori.
Sono rimasta ammaliata, quasi stregata, dai suoi magnifici allestimenti che raggiungono tutta Italia, e non solo.” ha detto Anna a proposito di Carolina, partita col suo sogno da Bologna ma che in breve ha conquistato tutto il Paese. Ecco allora che la prima fantasia nata per la capsule Wedding Season è ispirata proprio al lavoro artigianale di Oui Fleur, con una fantasia, in esclusiva solo per lei, che riproduce gli strumenti di lavoro: forbici, rocchetti, fili, calamo e pennino…

La collezione poi sorprende di capo in capo proprio come la bellezza della natura e dei fiori. Una capsule che conferma ancora una volta la bravura di questa stilista giovanissima che rende ogni donna bellissima, come uscita da un mondo di fiabe o da un sogno. Non lasciatevi ingannare però dal nome della capsule, perchè gli abiti disegnati da Anna Elardo sono perfetti per ogni occasione in cui ci si voglia sentire meravigliose.
Per scattare la capsule Anna Elardo e Carolina Rubbini hanno scelto una location davvero speciale: il Borgo il Mezzanino, uno dei luoghi più sorprendenti che abbiano aperto negli ultimi anni qui in Italia. Curato dall’amore e dalla passione di Benedetta, padrona di casa dolcissima e attenta, Borgo il Mezzanino è stato la cornice perfetta per lo shooting di Otra Vez e in primavera saprà accogliervi stupendovi per le sue experience uniche. Continua a leggere

Lo chemisier non è mai stato più di moda: Francesca Geraci veste le donne di eleganza

Chi mi conosce lo sa, c’è un abito che per me è il re del guardaroba. Immancabile, versatile, femminile, elegante, senza tempo… Di cosa sto parlando? Naturalmente dello chemisier.
Deriva dal francese “chemise” che vuol dire camicia da uomo. I primi modelli di abito chemisier sono stati realizzati proprio riprendendo i tessuti delle camicie maschili. In italiano il termine “chemisier” è stato tradotto spesso con “scamiciato”, usato di preferenza fino agli inizi del 2000. Un abito quindi che nasce essenzialmente da un capo prettamente maschile ma che, con alcune modifiche, è diventato un simbolo di incredibile femminilità.
Qualcuno lo fa risalire agli anni ’20, ma l’età d’oro dello chemisier sono senz’altro gli anni ’50, dove diventa l’abito perfetto per donne bellissime come Sophia Loren, grazie al quale la vita sottile viene ancor più messa in risalto, o Audrey Hepburn, impeccabile e raffinata, basti pensare a Vacanze Romane.
In questi anni è tornato di moda e sono tantissimi i brand che lo propongono ovviamente nei colori e nei tessuti del momento.
Tra le realtà del Made in Italy la stilista napoletana Francesca Geraci è sicuramente quella che lo omaggia e lo esalta in ogni sua collezione, conquistando donne di ogni età e stile. Ed è proprio questo il bello dello chemisier perchè è adatto a chiunque, basta scegliere l’accessorio adatto all’occasione o al gusto, cambiarne la lunghezza o il tessuto e qualunque donna ne troverà almeno uno che fa al caso suo.

Francesca Geraci con i suoi chemisier regala un tocco di eleganza e bellezza ad ogni donna che sceglie un suo capo. Grazie al suo background nel mondo dell’arte infatti Francesca ha uno stile che esalta la femminilità del corpo, senza mai cedere nella volgarità, ma anzi donando raffinatezza e buon gusto.
Coraggiosa nel dar vita alla sua impresa in questi anni complicati di pandemia, Francesca Geraci sta riscuotendo un enorme successo e nel suo showroom di Napoli, in Via del Parco Margherita, sviluppa finalmente ogni giorno il suo concetto di eleganza pura, dando vita a capi meravigliosi. La nuova collezione poi è stupenda, per ogni donna e occasione. Una collezione tutta da scoprire che mi sono fatta raccontare qui per voi. Inutile dirvi che i suoi abiti sono perfetti ad ogni ora del giorno, per una riunione in ufficio così come un vernissage, e trovano la loro espressione migliore in occasione di eventi speciali.
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Cherie: la capsule collection realizzata con Atelier Kore che rende magico il Natale

Ci sono progetti e progetti. Per me quelli realizzati con il cuore sono i più belli e speciali.
Qualche tempo fa durante i mesi di lockdown due donne, due amiche, due professioniste si sono guardate negli occhi hanno pensato di creare qualcosa assieme, qualcosa che rispecchiasse il loro modo di intendere la moda, l’eleganza e la classe.
Così io da una parte e Chiara Vitale dall’altra, stilista e grande eccellenza del nostro Made in Italy, fondatrice di Atelier Kore, abbiamo dato vita all’idea di una collezione di pochi pezzi tra abiti e accessori per le donne come noi, quelle sempre di corsa, sempre con mille impegni, che escono alla mattina e tornano a casa tardi, ma che vogliono sempre dare l’immagine di donne raffinate e che non lasciano nulla al caso.
Ha preso così forma Cherie, una capsule collection che esce in anteprima in occasione del Natale, ma che non si ferma qui ma guarda avanti.

Entrambe fortemente legate alla festività natalizia, a quella serie di tradizioni e di riti che la rendono unica e che entrambe abbiamo respirato sin da bambine, abbiamo così pensato ad una collezione che esce oggi e che accompagnerà le donne italiane e non solo per tutto il periodo delle feste.
Ma da cosa è composta la capsule vi chiederete?
Innanzitutto un capiente e bellissimo borsone in tartan, poi una tuta in cashmere rossa, un abito chemisier da giorno, una camicia da notte e un abito chemisier da sera.
Perchè proprio questi elementi? Il concetto che ci ha spinte a realizzarli è l’idea di una donna che ha tutti gli essenziali in un borsone ed è pronta a partire per un fine settimana, un viaggio fuori porta o semplicemente che vuole interpretare in maniera sofisticata lo spirito del Natale.

La caratteristica della capsule Cherie è per una donna dinamica ma sempre elegante e di classe che all’improvviso decide di partire per una 24h di lavoro e relax e ha tutto con sé. Un capo pratico e caldo per i momenti di relax, l’abito da giorno, un abito elegante per una cena particolare, una semplice camicia da notte che avvolga i suoi sogni. Tutto pronto all’interno di un pratico borsone abbinato.” spiega Chiara Vitale di Atelier Kore.

Sarà possibile acquistare sia il set completo che i pezzi singolarmente. Alcuni di essi sono tra l’altro delle splendide idee regalo per Natale.
Ma Cherie guarda avanti ed è infatti un progetto continuativo che cambierà a seconda delle stagioni ma che lascerà immutata la sua essenza. Così a gennaio e febbraio arriveranno le nuove release, per poi arrivare alla primavera e all’estate.

Dall’incontro di due diverse sensibilità femminili e dalla comune tensione verso la bellezza è nata Cherie. Insieme abbiamo semper con amore e immensa sintonia sognato di accompagnare ogni donna con eleganza, dolcezza e stile in giornate che vogliamo intense e ora più che mai finalmente felici.
Ho sempre vissuto momenti intensi con Chiara che ha seguito con amore e dedizione immensa i miei momenti creativi, e guardando alla sua intensa professione giornalistica ho pensato ad una collezione che rappresentasse il suo stile, il suo viaggiare, il suo essere pronta con classe ad ogni momento della giornata
“.

Atelier Kore: l’eccellenza del Made in Italy, la qualità sartoriale e lo sguardo sempre rivolto al futuro

E’ stata una stagione strana per tutti noi e per chi lavora nel settore moda ancora di più. Una primavera che pare non esserci stata, tutti chiusi in casa senza poter sfoggiare quella tavolozza di colori pastello e quelle fantasie floreali che da mesi sapevamo sarebbero stati i trend di stagione. E invece le creazioni di migliaia di designer, stilisti e artigiani sono rimaste chiuse nei magazzini o dietro alle vetrine, in attesa che tornasse il sereno. Ora che finalmente si può parlare di estate c’è voglia di tornare alla vita, di recuperare il tempo perduto e di indossare qualcosa di nuovo, ancor meglio se frutto della creatività e della sapiente arte dei grandi professionisti italiani che da sempre sanno fare le cose meglio degli altri quando si parla di moda.
E’ un monito che da settimane noi giornalisti facciamo nostro, che ripetiamo con orgoglio, cercando di far sentire quel senso patriottico dell’orgoglio italiano, che passo anche dalla scelta di un vestito o di una borsa. Perché l’Italia si sostiene così, attraverso il lavoro dei suoi cittadini, spesso messi da parte per prediligere il risparmio, la fast fashion, qualcosa di accessibile che in realtà non ha un’anima e nemmeno tutta quella storia, quella maestria e quella ricerca che da generazioni il nostro popolo fa suo ed esprime in una borsa di pelle, in una camicia di seta, in una scarpa artigianale o in un abito da sera ricamato.
Forse sarà la volta davvero che invece di acquistare 5 costumi da bagno a poco prezzo, consce che non arriveranno alla prossima stagione, ne sceglieremo uno solo, ma realizzato con materiali di qualità, con le cuciture che non si smollano e quelle applicazioni rifinite in ogni dettaglio. Continua a leggere

Sfila a Milano Atelier Kore: Chiara Vitale è pronta a incantare tutti con un battito d’ali

E’ passato poco più di un anno dall’ultimo grande evento milanese firmato da Chiara Vitale, stilista a capo di Atelier Kore. Ora tra meno di una settimana torna in passerella con la sua nuova collezione e promette di lasciare tutti senza fiato. Perché? Per via di una collezione che ha al suo interno sì i grandi capisaldi del brand ma che guarda al futuro, osando e trasformandosi. E per una meravigliosa libellula che è pronta a spiccare il volo e a spargere magia tra i presenti. Ecco allora qualche piccola anticipazione di quello che vedremo il 26 novembre alle Fonderie Napoleoniche. Di certo in passerella saliranno eleganza, raffinatezza ed emozioni.

Mancano pochissimi giorni alla sfilata del 26 novembre. Cosa dobbiamo aspettarci?
Martedì prossimo daremo vita ad un sogno che per mesi in Atelier Kore abbiamo pensato, studiato, coccolato. Non è un punto di arrivo, ma di partenza perché a partire dal 26 novembre, momento in cui ci sarà la presentazione della prima parte della collezione sposa e cerimonia 2020-2021 , segna di fatto l’inizio di una serie di novità che poco per volta verranno svelate nel corso dei prossimi mesi. All’interno di un ambiente tipicamente milanese, quali sono le Fonderie Napoleoniche, uno spazio che trasuda di storicità, verrà presentata questa nuova collezione che passa dai sapori tipici di Atelier Kore verso una nuova vita.

Cosa è cambiato dall’ultima sfilata?
Non c’è un vero e proprio cambiamento, ma è come se il sogno e la fiaba dell’anno scorso continuassero. Le luci dello stagno che avevano dato vita alla collezione 2019 si sono soltanto addormentate e da questo stagno un essere leggiadro ed etereo come la libellula prende di notte il volo e decide di partire per un viaggio. La libellula è un simbolo di trasformazione, di metamorfosi, di cambiamento (in tante culture è anche un simbolo di fortuna). Per me ha poi un significato particolare perché è un essere danzante. Nella notte quindi parte dallo stagno e libra verso altri cieli. A dare il via a questo sogno sei stata proprio tu, quando nell’intervista dello scorso anno, ad un certo punto mi hai detto: “Quali sono i prossimi progetti?” E devo dire che spontaneamente ho risposto: “Non lo so ancora. So solo che la libellula spiccherà il volo”. La sfilata sarà molto particolare. Ci sarà un passaggio tra quelli che sono stati e continuano ad essere dei capisaldi dell’Atelier Kore (quindi la classicità, la grecità, il legame forte col mondo greco-romano, i tessuti dipinti, il rapporto fortissimo con la danza che cerco di portare ogni volta con l’eleganza e la femminilità degli abiti) per poi arrivare all’esplosione della libellula nel vero senso della parola.

Cosa vedremo in passerella e cosa ti ha ispirata?
Ci saranno quattro capsule ben distinte. Ci sarà un passaggio nell’utilizzo di tessuti totalmente diversi, ci sarà una tavolozza variegata, dai toni più accesi a quelli più delicati e poi l’utilizzo di diverse tecniche artigianali, che è sempre stato il plus dell’atelier. E poi qualche nota assolutamente azzardata di novità che è forse trasgressiva per l’atelier ma si inserisce assolutamente all’interno proprio di questo battito d’ali.

La libellula ha spiccato il volo… Che significato ha per te questo animale e in cosa ti assomiglia?
Non posso negare che in questo anno la libellula ha assunto per me un significato davvero importante. E’ come se dal momento in cui è partita questa idea ci fosse stato quasi un indicarmi una strada, piena di trasformazioni e passaggi. E’ un piccolo essere, delicatissimo, che sta accompagnando questi mesi della mia vita non soltanto dal punto di vista creativo per la collezione ma anche personalmente, svelandomi nuove prospettive future e progetti che pian piano svelerò nel corso del 2020.
Poi in questi giorni mi è accaduta una cosa strana. Mi è tornato alla mente che in casa da sempre mi hanno chaimata Trilli. E in effetti non è altro che una libellula. Da parte mia c’è sempre stata questa voglia di delicatezza, ma al tempo stesso di brio, cercando di donare con una sorta di bacchetta magica un sorriso, un pizzico di felicità. In effetti per me i miei abiti non sono semplici capi, ma un tocco di magia per far sentire una donna speciale e unica. La libellula poi può rappresentare anche il significato del cambiamento, per una donna nel vedere la sua bellezza esplosa, e per una sposa è quel passaggio che la fa diventare qualcosa di nuovo, parte di un progetto e di una coppia.

Il talento di Anna Elardo dà vita al sogno di Otra Vez: gli abiti delle meraviglie che tutte vogliono indossare

Ho scoperto per la prima volta i suoi abiti su Instagram: è bastato lo scatto di un’influencer con indosso un suo vestito per farmi innamorare di quel volo di farfalle e di quell’effetto così impalpabile ed etereo. E’ questo infatti a mio parere l’elemento più caratterizzante di Otra vez Collection, un brand di abbigliamento nato dal talento e dall’immaginazione di una ragazza che conquista, proprio come i suoi abiti.
Anna Elardo aveva un sogno e per realizzarlo si è guardata dentro, ha scommesso su quel sogno, insieme a Matteo, il suo fidanzato, ora anche suo braccio destro in un’avventura che parte dalla moda per arrivare a molto altro. Sì perché Otra vez non è un semplice brand di moda, ma è uno stile di vita, un modo di vivere, un vero e proprio life style come si usa dire oggi (per questo vi consiglio di seguirla assolutamente su Instagram). E’ partito dagli abiti, ma poi a prendere il sopravvento è stata la personalità di Anna, travolgente, carismatica e ipnotica, la sua voglia di fare, di mostrare il mondo e di raccontarlo attraverso i suoi occhi e i suoi viaggi, da cui ogni volta trae energia e ispirazione. E’ una ragazza da tenere d’occhio perché ne sentiremo parlare molto, tanta è la sua voglia di fare, la sua immaginazione e la sua creatività. Dopo i vestiti, le gonne e i top di piume capaci di far sognare ogni donna, ora Anna ha creato completi per fare yoga, costumi da bagno, borse, cover e tanto altro. Perché come mi ha detto lei: “Acquistare “Otra vez” significa entrare a far parte del mondo che abbiamo creato per condividere la nostra passione.
E di passione questa giovane donna ne ha tantissima. Continua a leggere

Ad un mese dal grande show romano Alessandra Rinaudo si racconta

Manca un mese all’appuntamento che ormai apre la stagione bridal in Italia: come da tradizione infatti sarà la sfilata romana di Nicole Spose a dare il via a quel periodo vivace, frenetico e pieno di interessanti spunti che culminerà poi con la nuova edizione di Sì Sposaitalia Collezioni a Milano. Il 24 marzo infatti il Palazzo dei Congressi di Roma accoglierà buyer, giornalisti ed esperti del settore per scoprire insieme la nuova collezione del gruppo Nicole Spose tra novità e sorprese che certo non mancheranno. A svelarci qualche piccola anticipazione la stilista Alessandra Rinaudo. Per ora sappiamo che il fashion show si chiamerà Sogno italiano e che in passerella, oltre ai modelli spettacolari a cui il brand ci ha abituati, vedremo una collezione frutto dell’unione tra due donne speciali, la stilista Alessandra e sua figlia Nicole, recentemente entrata a far parte dell’azienda e che da subito si è distinta per talento, classe e professionalità. Non ci resta che aspettare lo show! Continua a leggere