Il gruppo Pronovias stringe una partnership con Vera Wang: nasce il nuovo brand Vera Wang Bride ed è un sogno ad occhi aperti

Da una parte il gruppo leader mondiale nel settore della moda sposa premium,Pronovias, dall’altra quella che è riconosciuta come icona del mondo moda e moda sposa, Vera Wang, stilista amata in tutto il mondo per il suo stile unico e scelta dalle più famose celebrities internazionali. I due hanno da poche ore annunciato l’arrivo del nuovo brand Vera Wang Bride nel portafoglio marchi di Pronovias, che al momento ne conta quindi sei. Inutile dire quanto entusiasmo questo annuncio abbia provocato nel settore wedding di tutto il mondo e tra le future spose.

Pronovias Group e Vera Wang hanno infatti firmato un accordo di collaborazione per 10 anni, un’alleanza storica per il settore, che riunisce per la prima volta quelle che possono essere considerate a tutti gli effetti due “superpotenze”. Pronovias Group produrrà, distribuirà e commercializzerà i modelli “Vera Wang Bride“.

A unire le due aziende valori comuni come l’amore per la moda, la maestria artigianale e la qualità. Grazie a questa nuova partnership, il design e l’estetica di Vera Wang raggiungeranno un pubblico ancora più ampio, offrendo abiti da sposa a un prezzo più accessibile senza compromettere la qualità e la maestria artigianale per cui Vera Wang è rinomata. La stilista newyorkese lavorerà fianco a fianco con Pronovias Group, che sfrutterà la sua vasta rete di distribuzione globale per lanciare il marchio Vera Wang Bride in nuovi mercati. Continua a leggere



Myclah: quando la moda è qualcosa di più. Soprattutto se si tratta di Made in Italy

Dalla pandemia e dai cambiamenti che questa ha portato nel nostro modo di vivere la quotidianità così come il nostro modo di essere, il nostro stile e il modo di percepire il nostro Paese riscoprendone i valori e le peculiarità sono nati bellissimi progetti, tesi a riscoprire la bellezza del Made in Italy, non solo in quanto prodotto ma in quanto valore umano, storia di un’impresa, tradizione spesso passata di generazione in generazione, selezione di materiali di altissima qualità. Lo sa bene Claudia Gatti, ideatrice e fondatrice di MyClah, un portale che esalta il meglio dello stile italiano, vendendolo sì ma anche presentandolo e facendolo scoprire.
Imprenditrice italiana di grande talento con un’esperienza decennale e importanti collaborazioni in Italia e all’estero, Claudia è stata in grado di intuire i cambiamenti in atto e quelli che sarebbero avvenuti nel mondo della moda, decidendo così di dare voce a talenti e piccole realtà produttive Made in Italy. Come? Offrendo loro una maggiore visibilità internazionale e investendo in un progetto a sostegno della bellezza dello stile di vita all’italiana. La scommesso in un anno di lavoro è stata vinta, tanto che MyClah è diventato un vero e proprio punto di riferimento per fashion addicted in cerca di tendenze e nuovi brand, così come per le aziende che vogliono raccontarsi nello stile unico di MyClah. Scopriamone un po’ di più, perchè il portale di e-commerce dedicato al Made in Italy è in continua evoluzione e sono tanti i progetti in cantiere. Continua a leggere



Carlo Pignatelli e Iulm: la case history della maison al centro di un progetto che mette in palio uno stage in azienda

Da un lato una delle case di moda di maggior successo in Italia dall’altro l’ateneo milanese che forma i talenti di domani in fatto di comunicazione e creatività. Carlo Pignatelli e Iulm infatti stringono una collaborazione che guarda al futuro e che pone al centro il Made in Italy, la formazione e la moda.

Conferma così ancora una volta il suo impegno nei confronti dei futuri protagonisti del mondo del lavoro, Carlo Pignatelli, inaugurando la sua collaborazione con l’Università IULM, polo italiano di eccellenza per la formazione nei settori di Comunicazione, Lingue, Turismo e valorizzazione dei Beni culturali.

A partire dal prossimo 9 aprile, infatti, la maison coinvolgerà gli studenti del corso di Comunicazione della moda e del design nell’analisi della sua case history in un’esercitazione che prevede la preparazione di un piano per il lancio della nuova collezione maschile Carlo Pignatelli Cerimonia, che sarà parte del programma d’esame. Tra i materiali prodotti dai gruppi di lavoro saranno selezionati i migliori e, successivamente, la maison sceglierà l’allieva/o più meritevole che avrà diritto a uno stage di tre mesi presso Carlo Pignatelli. Continua a leggere



Nuove tendenze: la moda sartoriale arriva a casa tua e nasce l’atelier a domicilio

In un anno le nostre abitudini personali, sociali e culturali sono state stravolte dalla pandemia e dalle restrizioni che essa ha portato con sè. Abbiamo imparato a fare la spesa online dai supermercati così come dai piccoli produttori, abbiamo riscoperto la nostra casa, vivendola molte più ore del solito, e adattandola così alle nostre nuove esigenze, ma abbiamo anche scelto di acquistare prodotti di bellezza, giochi, libri, e persino abiti e accessori online attraverso gli store online dei nostri negozi preferiti, che si sono attrezzati per avere sul web i propri articoli, non potendoci accogliere di persona.
La capacità di modificarsi, cambiare e innovarsi è stata centrale in questi mesi per tante, tantissime aziende che altrimenti avrebbero dovuto fare i conti con grande difficoltà a questo periodo.
Basti pensare a come le grandi case di moda hanno dovuto ripensare le proprie sfilate, il proprio modo di raccontare le collezioni e di arrivare al pubblico di sempre.
C’è chi però ha fatto di più, intercettando nuovi trend nel mondo della moda per arrivare ai propri clienti con le proprie collezioni, il proprio stile e la propria filosofia. Una di queste realtà è senz’altro Atelier Kore, che grazie alla sua fashion designer Chiara Vitale, ha analizzato la situazione attuale, arrivando a proporre un modo nuovo di intendere oggi la shopping experience. Continua a leggere



I colori nostri alleati con l’armocromia: ora dal parrucchiere si pensa alla bellezza a tutto tondo

Nell’ultimo anno abbiamo fatto amicizia con una parola che in principio ci è sembrata assolutamente nuova: “armocromia”. Chi di noi non l’ha sentita almeno una volta infatti negli ultimi mesi? A portare in Italia questo metodo innovativo, che permette di individuare in base alla combinazione di pelle-occhi-capelli la palette di Colori Ideali che più ci valorizza, è stata prima fra tutte Rossella Migliaccio, consulente di immagine e fondatrice dell’Italian Image Institute.

Se qualche tempo fa infatti qualcuno vi avesse chiesto “qual è la tua stagione?”, non avreste certo capito a cosa facesse riferimento la domanda. Ora invece, grazie a quella che è diventata di certo una tendenza dilagante, non c’è donna che non sappia di cosa si tratti. Merito di Rossella Migliaccio, del suo libro best seller, Armocromia, e di una tecnica basata su un arcobaleno di colori, capace di dirci, dopo una consulenza personalizzata, se siamo autunno, inverno, primavera o estate. E poi? E poi il bello arriva proprio in quel momento, quando si prende consapevolezza di quali colori ci stiano meglio addosso. Non solo nell’abbigliamento però, anche nel make up e nella scelta della colazione dei nostri capelli. Continua a leggere



San Valentino: l’amore è nell’aria a partire dal guardaroba

E’ il rosso passione, quello sensuale ma al tempo stesso romantico il colore per eccellenza di San Valentino e inutile dirlo la moda non sta a guardare ma propone abiti, camicie, intimo e accessori in questa tonalità che dona davvero a tutte. Ecco allora una selezione di proposte per il 14 febbraio ma non solo, certa che infatti il vostro guardaroba apprezzerà questa tinta che si può indossare in ogni occasione e ad ogni ora del giorno ( e della notte).

L’abito che vi ho messo in apertura è uno dei pezzi forti della collezione Cerimonia di Nicole Milano. Un abito femminile che lascia senza fiato. Certamente le occasioni “mondane” per indossarlo non sono molte, ma perchè non regalarci l’emozione di tornare in abito lungo anche solo per una cena romantica a casa? Continua a leggere



Montagna: la voglia di neve arriva in città ( in attesa di poter tornare sulle piste)

Pare che il 15 febbraio le piste da sci potranno riaprire, stando a precise norme di sicurezza anti-Covid. Inutile dirlo gli appassionati non vedono l’ora di poter tornare a vivere la montagna e quest’ultima è pronta ad accogliere i propri turisti a braccia aperte in una stagione gravemente compromessa dallo stop degli impianti e dalle limitazioni degli spostamenti tra comuni e regioni.
E’ talmente tanta la voglia di neve, complici anche giornate soleggiate ma fredde, che la montagna arriva in città, proponendo outfit, che fino a poco tempo fa sarebbero stati esclusivi in alta quota, che diventano invece urban style per la loro comodità, performanti e caldissimi, ma anche per un look che tanto ci piace.

Per scoprire alcune delle proposte maggiormente di tendenza e alcuni brand davvero speciali ho intervistato Sara Zucchini di Via Fratelli Lombardi 1, negozio di Brescia a caccia sempre di nuove chicche che abbiano la qualità e i materiali al centro. Vi dico solo che alla fine di questa intervista avrete voglia di indossare una giacca da sci e un paio di stivali imbottiti. Molto prima del 15 febbraio ovviamente.

C’è voglia di montagna ma ancora non possiamo andare sulle piste da sci. Può la montagna venire da noi e diventare urbana?
Certo Chiara, assolutamente. Qualsiasi città Italiana, Europea gode di polmoni verdi. Ideali per fare sport all’aperto o per bellissime camminate. Quest’anno l’inverno è molto freddo e rigido, è l’ideale vestirsi in modo appropriato. I brand artigianali con cui lavoriamo, hanno una proposta stilista ideale per la città, realizzano capi comodi, confortevoli, caldi ed esteticamente stupendi. Inoltre le stagioni della moda ormai sono troppo corte, veloci. Si tende a proporre tanto per poco tempo. Cosi facendo invece, riusciamo ad allungare le stagioni, cercando di proporre un prodotto tecnico e di altissima qualità per molto più tempo. Ritengo che la mia filosofia sia un’ importante opportunità non solo per me che “vendo” ma anche per i brand che “producono”. Infine, così facendo, evitiamo di “saldare” troppo in anticipo e rovinare il mercato. Continua a leggere



Atelier Emé e gli appuntamenti virtuali per le sue spose: l’abito si sceglie con la Bridal Assistant

Quello che nell’ultimo anno le aziende italiane sono state chiamate a fare è di guardare avanti, nonostante tutto, innovarsi e trovare nuovi modi per arrivare ai propri clienti.
E’ infatti cambiata l’esperienza di acquisto così come quella di vendita e tutti i settori sono stati travolti da una vera e propria rivoluzione, che inevitabilmente ha portato anche a un’accelerazione della digitalizzazione.
Ecco allora che anche per l’abito del grande giorno è necessario ripensare a come una sposa può sceglierlo, senza rinunciare ai propri desideri e alle proprie esigenze.
Un po’ per l’obbligo di tenere i negozi chiusi per lunghi periodi, un po’ perchè le nostre abitudini sono radicalmente cambiate, un po’ perchè, quando aperti, gli atelier devono seguire rigidi protocolli di panificazione e di contenimento delle persone presenti in negozio… è diventato indispensabile cambiare e innovarsi.
E’ così allora che un’azienda come Atelier Emé ha pensato di stare al fianco delle proprie spose, offrendo un modo diverso di scegliere il proprio abito dei sogni, lasciando però immutata la qualità del servizio e le principali caratteristiche del suo modo di arrivare al cuore delle clienti. Continua a leggere