Le location più di moda per sposarsi? Matrimonio al museo, spa e perfino ad alta quota


Negli ultimi anni ci siamo abituati alle location più strane per dirsi sì, dalle spiagge ormai sdoganate anche nel nostro Paese, alle ville d’epoca, sino a discoteche, piazze e teatri.
Ogni anno però salta fuori qualche nuova moda ed ecco che anche per il 2016 gli sposi e i wedding planner non mancano certo d’inventiva.
A farla da padrone ultimamente sembrano essere location con qualcosa in più, bando infatti al classico ristorante tanto in voga negli anni ’80 ma anche alle ville storiche, che negli anni 2000 sono state letteralmente prese d’assalto dalle coppie di fidanzati per convolare a nozze.
Gli ultimi trend parlano di matrimoni celebrati in scenari mozzafiato, da location d’arte, musei e aree di interesse culturale, a spa, per un relax prima e dopo il sì, fino ad estreme situazioni in alta quota dove ci si giura amore eterno dentro ad una funivia.

Dai templi di Paestum all’anfiteatro di Fiesole, da Palazzo Madama a Torino alla galleria degli Stucchi a Jesi: sono solo alcuni dei beni culturali usati ultimamente come location per le nozze. Ma quanto costano? Per Paestum la spesa si aggira intorno ai 2mila euro e tutti gli introiti serviranno per sostenere il restauro e la manutenzione del sito.Insomma una location da favola, la cui scelta può aiutare anche la sua conservazione.
Le coppie che decideranno di sposarsi negli scavi, patrimonio ormai dell’Unesco, potranno scegliere tra diverse situazioni: dal tempio di Nettuno, alla Basilica della dea Hera o per l’edificio sacro dedicato a Cerere o Athena, il più piccolo dei tre. Il tutto corredato da sindaco per celebrare le nozze un servizio fotografico da far invidia a chiunque. Continua a leggere



A svelarci i segreti per un matrimonio felice ora sono le star: Beckham e Clooney, what else?

Le regole per un matrimonio felice? Difficile, quasi impossibile, rispondere a questa domanda. In tanti hanno provato a risolvere questo arcaico dilemma, ma nessuno ha mai trovato la risposta che andasse bene a tutti o che sintetizzasse tutti quei meccanismi e fattori infiniti che ruotano intorno alla vita matrimoniale. Qualche anno fa uscì anche in libreria “For better: the science of a good marriage”, scritto dalla giornalista scientifica del New York Times, Tara Parker-Pope. La curatrice della rubrica “Well”, dopo aver visto naufragare il suo matrimonio dopo 17 anni, ha cercato di approfondire proprio questo argomento, riassumendo la sua ricerca in questa frase: “Capire la scienza del matrimonio è come avere tra le mani una palla di vetro che ci consente di predire con sufficiente esattezza quali relazioni potranno funzionare e chi invece avrà più difficoltà a restare assieme”.

Non c’è una risposta che valga per tutti né una regola esatta, ma a venirci in aiuto sembrano essere arrivati due coppie dello star system internazionale tra le più chiacchierate.
A venire in soccorso di noi comuni mortali sono infatti arrivati i coniugi Clooney e Beckham.
Secondo George Clooney è semplice. E dipende soprattutto da una semplice regola che lui e Amal Alamuddin rispettano e che ha svelato in una recente intervista sul settimanale Hello: “Non stare mai separati per più di una settimana“.
ha spiegato l’attore, 54 anni, a Hello. Continua a leggere



All you need is love: uno scatto racconta l’amore e genera le vostre reazioni

Quando Michele Dell’Utri, fotografo di successo capace di racchiudere in uno scatto emozioni, pensieri e parole, mi ha mostrato questa foto ne sono rimasta subito colpita.
E’ efficace, arriva dritta al cuore, ma anche al nocciolo della situazione di cui tanto si dibatte in questi mesi.
Sei coppie diverse per età, religione, idee politiche e gusti sessuali sono state immortalate dalla sua macchina fotografica in un istante di vita, di amore, ognuno vestito a festa per celebrare un’unione di sentimenti e di intenti.
Si tratta di coppie che si amano e che vogliono stare insieme: c’è la coppia tradizionale, quella che celebra le seconde nozze, quella che ha già una bimba, quella diversa per cultura e religione e quelle gay.
E’ un’immagine che non lascia indifferenti, che pone delle domande e delle reazioni.
Forse ancor più incisiva grazie ad una location unica che purtroppo da qualche giorno non esiste più: il celebre graffito realizzato dal writer Blu all’ XM24 di via Fioravanti, cancellato dallo stesso artista in segno di protesta.
Lo scatto fa parte di un interessante shooting fotografico realizzato dal fotografo per il Circuito fiere Si Sposa di Bologna.
A voi che cosa trasmette e cosa vi comunica?
Mi interessa raccogliere la vostra opinione, il vostro pensiero perché è il pensiero della gente, dell’opinione pubblica vera, anche se su un piccolo campione.
Intanto l’ho chiesto in un post su Facebook e qui di seguito potrete leggere le opinioni di chi ha visto la foto e ha avuto qualcosa da dire in merito.
Aspetto anche i vostri commenti, perché è la gente che pensa, che ama e che vive, non i dibattiti politici, i talk show o i titoli sui giornali. Ma solo e sempre la gente comune.
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L’Italia è ancora la meta da sogno per la luna di miele

Che il nostro Paese avesse un grande ascendente sugli stranieri già si sapeva e anche che molti lo scegliessero per convolare a nozze, ma ora arriva la conferma ufficiali dall’Osservatorio sul Wedding Internazionale di Sposa Mediterranea Network.
Del resto negli ultimi anni sono stati tanti i divi di Hollywood a scegliere l’Italia per pronunciare il fatidico Sì, basti pensare a George Clooney, Tom Cruise, Sofia Coppola e tanti altri.
I dati presentati lo scorso fine settimana a Ravello in occasione di un’importante convention del settore all’Hotel Bonadies sono chiari: il Belpaese è la meta europea preferita in fatto di destination wedding e la seconda a livello mondiale, seguita solo dai Tropici e dalle Hawaii. Subito dopo l’Italia si sono posizionate Francia, Grecia e India.

Il mondo del wedding non è un fenomeno di colore – ha affermato Suita Carrano, general manager di Sposa Mediterranea Network e coordinatrice dell’ Osservatorio – ma crea numerose opportunità occupazionali e può assicurare un contributo anche per i giovani meridionali che intendano formarsi in questo campo. Anche per questo abbiamo scelto di rendere pubblici alcuni dati scaturiti da una costante analisi del fenomeno. Il matrimonio made in Italy viene scelto per l’ introvabile mix di buon cibo, buon vino, arte, cultura e panorami, oltre che la certezza di un calore umano che difficilmente si trova in altre nazioni.Continua a leggere



A Milano nasce la prima Colomba Rainbow contro l’omofobia e già si pensa alle wedding cake a tema

Tempo di Pasqua e già sugli scaffali di negozi e supermercati è un tripudio di uova di cioccolato e leccornie, ma c’è chi quest’anno ha pensato a dare un tocco in più al dolce della tradizione.
E’ nata infatti in una storica e frequentatissima pasticceria ai bordi della periferia di Milano la prima Colomba Rainbow: diversa non nel gusto o negli ingredienti, ma semplicemente nell’incarto decorato con gli ormai noti nastri color arcobaleno divenuti protagonisti già a Sanremo e simbolo della campagna a favore del Decreto Cirinnà.
Un dolce contro l’omofobia insomma nato dall’idea della Sommelier Diana Zerilli e da Gianni Paci, anima e motore della Pasticceria Graziano di Baggio.

Erano ancora in forno e già facevano parlare di sé queste colombe, tanto che tv, giornali e blog si sono interessati a questo laboratorio di dolci che ogni giorno produce brioche e torte capaci di far arrivare da lontano centinaia di affezionati.

La Colomba Rainbow entra di diritto nelle novità di questa Pasqua 2016, perchè, oltre ad essere prodotta artigianalmente con ingredienti di primissima qualità , ha un impasto davvero particolare grazie all’aggiunta di Vernaccia di San Gimignano della Cantina Mormoraia, che conferisce al dolce un sapore unico e una fragranza eccezionale. Continua a leggere



Per la moglie cieca un giardino pieno di fiori: l’amore del sig. Kuroki in un gesto straordinario

“E’ il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante“, scriveva Antoine de Saint Exupéry nel suo Piccolo Principe. E di tempo da dedicare al suo amore il sig. Kuroki ne ha messo tanto, due anni per l’esattezza, per rendere felice la compagna di una vita. E’ una dolcissima storia d’amore lunga ben 56 anni quella tra Mr. Kuroki e la moglie, culminata in un gesto che fa battere il cuore e che scuote per la sua straordinarietà. Il primo a raccontare questa storia è stato il Telegraph e il tam tam… Continua a leggere


Ennio Morricone agli Oscar: la grandezza di un uomo capace di commuoversi a 87 anni e di dedicare il premio alla moglie Maria

La voce rotta dall’emozione, quasi non fosse abituato a un così grande riconoscimento, invece Ennio Morricone di premi, onorificenze e statuette ne ha collezionate decine e decine in una carriera costellata di successi.
Eppure le immagini che ci arrivano di lui sul palco del Dolby Theatre mostrano un uomo che a 87 anni è ancora capace di emozionarsi e commuoversi, di stupirsi del suo talento e di non dare nulla per scontato.
Un grande artista che, impugnato il suo Oscar, lo ha dedicato alla moglie Maria, come il più giovane degli attori in gara.
Lei, scarpe basse e capelli argentati, si è ormai abituata a sfilare in mezzo alle star d’Oltreoceano.
Sessant’anni di matrimonio, celebrato nell’ottobre del 1956, e la capacità di amarsi ancora, emozionarsi e condividere i successi di una carriera incredibile.
Quando pronunciarono quel sì Ennio e Maria non sapevano cosa la vita di lì a poco gli avrebbe riservato.
Non è la prima volta che Morricone parla della moglie, riconoscendole il merito di parte de suo successo.
È lei che giudica prima di tutti. Nel passato capitava che spesso i registi mi fregavano: di tutti i brani che proponevo sceglievano i più brutti“, aveva dichiarato tempo fa in un’intervista,”Ora non accade più. C’è mia moglie“. Continua a leggere



I giochi che raccontano la famiglia di oggi e smettono di far sognare

Una volta i giocattoli avevano il compito di far sognare, ora di essere politically correct. Ma sarà proprio questo di cui hanno bisogno i bambini di oggi? Dopo la Barbie curvy arriva ora la coppia moderna by Lego. Il nuovo papà dell’azienda di mattoncini più famosa al mondo va a braccetto con una mamma in carriera in abiti da lavoro. Lui, look hipster, biberon in mano e passeggino da spingere nell’altra, è il papà del 2016. Perché è questo che vogliamo dire ai nostri figli: se sei donna hai la possibilità di fare ciò che vuoi, sia esso la manager… Continua a leggere