Sardegna: a Su Gologone c’è la suite per chi ama l’arte e cerca ispirazione nella natura


Nel cuore della Barbagia a pochi passi da Oliena si trova un angolo di mondo dove il tempo si è fermato, lontano dal caos, dalla frenesia, dal rumore. Un’oasi di pace immersa nella natura che risveglia i sensi grazie ad un’energia straordinaria che scaturisce da questo pezzo di terra sarda, grazie alle radici che qui hanno un sapore autentico e originale e grazie alla sensibilità di chi con amore, dedizione e cura porta avanti da molto tempo un sogno, quello di fare ospitalità nel senso più vero del termine, quella sincera, quella fatta col cuore, quella che tocca l’anima e che sa capire di cosa l’ospite ha davvero bisogno. Sto parlando di Su Gologone, l’iconico experience hotel nel cuore del Supramonte.

Questo è un luogo unico e magico al tempo stesso, diventato ormai un esempio in tutto il mondo di come fare ospitalità al meglio, offrendo ai propri ospiti esperienze perfettamente legate al territorio, in un dialogo costante tra isola, storia, cultura, cucina e tanto altro.
Le emozioni che l’ospite porta a casa dopo un soggiorno qui sono frutto delle tante, tantissime experience vissute a tu per tu con il territorio, con le donne sarde che lavorano all’interno della struttura, con l’arte presente in ogni angolo e con le tante occasioni per toccare con mano la Sardegna, quella vera e sorprendente: dal nido del Pane alla Terrazza dei Sogni, dal Bar Tablao alla Corte di Su Re, fino a Sos Nidos. Continua a leggere



Estate 2019: la Sardegna che non ti aspetti a Su Gologone

Oltre la Sardegna di Instagram, quella del mare cristallino e delle feste in Costa Smeralda, c’è un’isola unica, legata visceralmente alle sue tradizioni e ai suoi riti. Una Sardegna che il turista “di passaggio” spesso ignora, inconsapevole di una bellezza ancora più incredibile e rara. E’ quella di una terra diversa da ogni altra in Italia, mossa e illuminata da un codice di valori, di relazioni e di gesti che di generazioni in generazione si sono tramandati e che però sembrano essere custoditi come tesori la cui luce difficilmente arriva al viaggiatore che la vive per qualche settimana all’anno.

Eppure c’è un luogo dove tutto questo è conservato e preservato con tutto l’amore e il rispetto del mondo. Sto parlando di Su Gologone, una meta diversa da ogni altra per spirito, bellezza ed essenza. L’anima di questa meraviglia sarda è una donna, una di quelle speciali, i cui occhi pieni di passione riempiono il cuore.


Giovanna Palimodde, figlia d’arte e ogliastrina nel cuore, ha gli occhi del colore del mare sardo, lo sguardo delle donne forti e risolute di questa terra, e il sorriso generoso di chi sa darsi agli altri.
E’ qui nel Supramonte che i suoi genitori negli anni ’50 hanno dato vita ad un sogno: partendo da un piccolo stabilimento di bibite gassate hanno infatti creato quello che oggi è uno dei progetti turistici più ambiziosi dell’isola. Il Su Gologone di Oliena è tante cose diverse: è un hotel di charme, un villaggio con all’interno decine di botteghe artigiane, un museo a cielo aperto che custodisce al suo interno opere d’arte che sono un vero e proprio vanto per il territorio e l’Italia intera e tanto tanto altro ancora.


Qui come una donna dei libri di Omero, carismatica, forte, assennata e colma di pathos, è lei la dea ex machina di un hotel che ha la convivialità del villaggio (nel suo significato più originario), di un resort che ha però le attenzioni e il calore di casa, e della meraviglia incontrastata della natura selvaggia, vera e cruda della terra sarda.

Arrivare qui è come varcare la soglia di un tempo che fu e che pare ormai dimenticato, con le donne che lavorano il pane alla vecchia maniera, il maialino ad arrostire nel grande caminetto e i simboli ancestrali delle leggende e dei valori di quest’isola.

Giovanna Palimodde però ha saputo far tesoro delle sue radici, guardando al futuro, con quello spirito internazionale che guarda orizzonti lontani, e che inevitabilmente conquistano il viaggiatore straniero così tanto affamato di arte, di bello e di vero.

Così a pochi km dal mare a Su Gologone si ritrova se stessi, tra un corso di yoga ed uno di pittura, tra una passeggiata nella natura e il canto dei tenori sardi a fare da sottofondo. Impossibile poi non perdersi nelle botteghe, vera espressione di quell’anima artistica e poliedrica di Giovanna, che dopo aver accolto col sorriso i suoi ospiti, controllato che tutto sia a posto in sala e immaginato un nuovo angolo del giardino segreto a pochi passi dalla piscina, dà tutta sé stessa in un dipinto o in una scultura. Sorprendente lei, così come il suo Su Gologone e come le sua Sardegna! Se volete vivere la Sardegna dovete andare qui!
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Viaggi di nozze: quando l’Italia può essere la meta più bella

Per molti anni il viaggio di nozze ha rappresentato l’occasione per la maggior parte delle coppie di realizzare il viaggio dei propri sogni, quello che da sempre si desiderava fare e che spesso a causa del budget elevato si sceglieva di posticipare. Ecco allora che mete esotiche, oltreoceano o isole caraibiche erano l’oggetto della luna di miele degli italiani, che con la scusa del matrimonio riuscivano a vivere esperienze nuove e spesso fuori dalla portata del proprio portafogli. Oggi con le tariffe low cost e con le tante possibilità di viaggiare in giro per il mondo in maniere alternative poche… Continua a leggere


L’emozione nel risfogliare l’album di nozze: Francesca Senette racconta il suo giorno del sì

Risfogliare l’album di nozze e ripassare con la mente tutti quei momenti fatti di gioia, ansie, paure, euforia in un turbinio di sensazioni: è questo quello che Francesca Senette, giornalista e celebre volto televisivo, ha fatto con me a distanza di tredici anni dal suo giorno del sì.
Lei, che con me condivide la stessa professione e uno speciale legame con la Sardegna, sua terra d’origine, vive a Milano al fianco di Marcello Forti e dei loro due figli, Alice e Tommaso.
Con lui condivide il suo quotidiano, l’impegno sociale a favore di importanti iniziative come quella per We World che ogni anno li porta lontano a vedere con i propri occhi una realtà diversa, difficile, bisognosa di cure e di amore, e a portare un aiuto concreto alle donne e ai bambini bisognosi. Ma soprattutto ciò che traspare è il loro modo speciale di guardare la vita, con il sorriso, con una carica di energia incredibile, dandosi sostegno e amore vicendevolmente.

Un matrimonio lontano dai riflettori, nella sua terra d’origine, vicino agli affetti di sempre il loro: niente wedding planner (non era ancora scoppiata la moda in Italia), tanti amici, un luogo speciale dove festeggiare, il resort Su Gologone, vero fiore all’occhiello non solo dell’Isola ma dell’Italia intera, con la sua missione di far scoprire le tradizioni, i sapori e i profumi di una terra straordinaria.
Ci siamo incontrate un pomeriggio nella sua casa milanese, fatta di pezzi di vita, di ricordi, di passioni (l’ultima che condividono è quella per l’arrampicata e lo yoga), e sul divano al centro del salotto mi ha raccontato tutto del suo giorno del sì: dalla scelta dell’abito, alle lacrime di commozione che non è riuscita proprio a trattenere, fino a quello che prova oggi risfogliando quelle pagine senza tempo. Continua a leggere