Il mondo della moda e del lifestyle contro Covid – 19: fare shopping fa bene

E’ una straordinaria e attiva corsa alla solidarietà quella che in queste ore si sta attivando tra i brand del mondo lifestyle italiano e non solo. C’è chi infatti attiva raccolte fondi per sostenere gli ospedali, chi interviene economicamente per aiutare la propria città e chi realizza iniziative per coloro che in queste ore sono colpiti dall’emergenza.

Sergio Rossi. Fare shopping in queste ore? Uno straordinario gesto di solidarietà.

Sergio Rossi, il brand italiano di calzature, amatissimo dalle donne di tutto il mondo, ha scelto di agire concretamente supportando l’ASST Fatebenefratelli – Sacco di Milano con una donazione di €100.000 e lanciando una sfida a tutte le donne che da anni amano indossare le nostre collezioni. Fino a domani infatti il 100% delle transazioni effettuate su SergioRossi.com verrà devoluto alla lotta contro il Covid-19. Continua a leggere

Estate 2019: la Sardegna che non ti aspetti a Su Gologone

Oltre la Sardegna di Instagram, quella del mare cristallino e delle feste in Costa Smeralda, c’è un’isola unica, legata visceralmente alle sue tradizioni e ai suoi riti. Una Sardegna che il turista “di passaggio” spesso ignora, inconsapevole di una bellezza ancora più incredibile e rara. E’ quella di una terra diversa da ogni altra in Italia, mossa e illuminata da un codice di valori, di relazioni e di gesti che di generazioni in generazione si sono tramandati e che però sembrano essere custoditi come tesori la cui luce difficilmente arriva al viaggiatore che la vive per qualche settimana all’anno.

Eppure c’è un luogo dove tutto questo è conservato e preservato con tutto l’amore e il rispetto del mondo. Sto parlando di Su Gologone, una meta diversa da ogni altra per spirito, bellezza ed essenza. L’anima di questa meraviglia sarda è una donna, una di quelle speciali, i cui occhi pieni di passione riempiono il cuore.


Giovanna Palimodde, figlia d’arte e ogliastrina nel cuore, ha gli occhi del colore del mare sardo, lo sguardo delle donne forti e risolute di questa terra, e il sorriso generoso di chi sa darsi agli altri.
E’ qui nel Supramonte che i suoi genitori negli anni ’50 hanno dato vita ad un sogno: partendo da un piccolo stabilimento di bibite gassate hanno infatti creato quello che oggi è uno dei progetti turistici più ambiziosi dell’isola. Il Su Gologone di Oliena è tante cose diverse: è un hotel di charme, un villaggio con all’interno decine di botteghe artigiane, un museo a cielo aperto che custodisce al suo interno opere d’arte che sono un vero e proprio vanto per il territorio e l’Italia intera e tanto tanto altro ancora.


Qui come una donna dei libri di Omero, carismatica, forte, assennata e colma di pathos, è lei la dea ex machina di un hotel che ha la convivialità del villaggio (nel suo significato più originario), di un resort che ha però le attenzioni e il calore di casa, e della meraviglia incontrastata della natura selvaggia, vera e cruda della terra sarda.

Arrivare qui è come varcare la soglia di un tempo che fu e che pare ormai dimenticato, con le donne che lavorano il pane alla vecchia maniera, il maialino ad arrostire nel grande caminetto e i simboli ancestrali delle leggende e dei valori di quest’isola.

Giovanna Palimodde però ha saputo far tesoro delle sue radici, guardando al futuro, con quello spirito internazionale che guarda orizzonti lontani, e che inevitabilmente conquistano il viaggiatore straniero così tanto affamato di arte, di bello e di vero.

Così a pochi km dal mare a Su Gologone si ritrova se stessi, tra un corso di yoga ed uno di pittura, tra una passeggiata nella natura e il canto dei tenori sardi a fare da sottofondo. Impossibile poi non perdersi nelle botteghe, vera espressione di quell’anima artistica e poliedrica di Giovanna, che dopo aver accolto col sorriso i suoi ospiti, controllato che tutto sia a posto in sala e immaginato un nuovo angolo del giardino segreto a pochi passi dalla piscina, dà tutta sé stessa in un dipinto o in una scultura. Sorprendente lei, così come il suo Su Gologone e come le sua Sardegna! Se volete vivere la Sardegna dovete andare qui!
Continua a leggere

Viaggi di nozze: quando l’Italia può essere la meta più bella

Per molti anni il viaggio di nozze ha rappresentato l’occasione per la maggior parte delle coppie di realizzare il viaggio dei propri sogni, quello che da sempre si desiderava fare e che spesso a causa del budget elevato si sceglieva di posticipare. Ecco allora che mete esotiche, oltreoceano o isole caraibiche erano l’oggetto della luna di miele degli italiani, che con la scusa del matrimonio riuscivano a vivere esperienze nuove e spesso fuori dalla portata del proprio portafogli. Oggi con le tariffe low cost e con le tante possibilità di viaggiare in giro per il mondo in maniere alternative poche mete sono davvero proibitive e per questo c’è un’inversione di tendenza.
E’ l’Italia ora ad essere la vera meta dei sogni, quella che troppo spesso si conosce meno e quindi tutta da scoprire. I giovani che si sposano infatti hanno già girato il mondo negli anni scolastici o per lavoro e allora la vera differenza la possono fare mete che un tempo si sarebbero definite classiche e che invece sono una vera e propria sorpresa, soprattutto se vissute in una maniera inedita.
Ecco qualche proposta:

Sardegna da scoprire

L’isola più amata dagli italiani in estate, quella delle calette da raggiungere a piedi o in barca, e dove nella costa settentrionale è la movida a farla da padrona è però una terra tutta da scoprire. Come? Grazie alle sue tradizioni, ai suoi profumi e ai suoi colori infatti la Sardegna stupisce per la sua unicità, che troppo spesso è sconosciuta al turismo estivo. A Oliena grazie ad una donna fuori dal comune, amante del bello ma soprattutto innamorata delle sue radici e della sua isola, Giovanna Palimodde, c’è un luogo magico dove fare una vacanza è un’esperienza dei sensi, qualcosa che lascia un segno dentro di noi, che emoziona. Sto parlando di Su Gologone, un experience hotel nel cuore della Barbagia dove è possibile vivere sulla propria pelle tutta la storia di tradizioni antichissime e le atmosfere di un’isola straordinaria. Non un semplice hotel dove dormire ma un vero e proprio villaggio dove il lusso va a braccetto con le tante attività uniche proposte dalla location, dalle antiche botteghe dove si possono riscoprire gli antichi mestieri come il ricamo e la pittura, fino ai ristoranti e bar dove è la cucina tipica ad essere protagonista con i suoi sapori e profumi unici.
Qui ogni camera, ogni oggetto ed ogni angolo è scelto da Giovanna o addirittura creato da lei stessa per far vivere un’esperienza emozionante. L’ospitalità sarda qui vive la sua massima espressione regalando all’ospite un soggiorno di relax, benessere che però ha decine di declinazioni differenti a seconda delle proprie esigenze: dalle attività sportive tra escursioni naturalistiche, passeggiate a cavallo, percorsi in canoa, a quelle artistiche con corsi di pittura, di cucina e di ricamo. Di sera poi l’atmosfera romantica regalerà al soggiorno quel qualcosa in più: sotto il cielo stellato della Sardegna sarà infatti possibile fare un bagno nella jacuzzi della propria suite o esprimere un desiderio nella bellissima terrazza dei desideri.

La Puglia più bella

E parliamo sempre di esperienze uniche anche in Puglia, per la precisione a Borgo Egnazia. Sarà per la sua architettura unica, per la bellezza del luogo o forse per quel bagaglio di tradizioni che il territorio qui porta con se ma Borgo Egnazia rappresenta davvero un’eccellenza italiana, amata in tutto il mondo.
Qui tradizione e innovazione vivono in perfetta armonia regalando l’incanto delle masserie pugliesi e il comfort di un albergo di lusso dove nulla è lasciato al caso e dove l’ospite si sente coccolato in ogni sua esigenza.
Al centro del Borgo poi si respira l’anima di questo luogo incantato dove è possibile vivere appieno la Puglia più bella, quella delle feste tradizionali perfettamente ricreate dalla struttura regalando momenti magici, quella dell’ospitalità più ricercata tra trattamenti spa, un vastissimo programma di attività e un golf club e tre splendide piscine.

La vista lago più emozionante

C’è un luogo sulle rive del Lago di Como che è la meravigliosa testimonianza della grande tradizione italiana dell’ospitalità d’eccellenza, un luogo dove varcata la soglia si viene accolti dal sorriso genuino e accogliente di chi ama profondamente il proprio lavoro e lo dimostra nelle tante attenzioni uniche. Sto parlando del Grand Hotel Tremezzo, un vanto per il Paese intero per l’eccellenza del servizio, per il prestigio degli spazi e soprattutto per il calore e la passione dimostrati da uno staff impeccabile, preparato e a completa disposizione, riflesso perfetto della padrona di casa, Valentina De Santis, una giovane donna che ha messo anima, cuore e mente in questo hotel di famiglia che ha saputo conservare l’allure del passato ma con lo sguardo sempre rivolto al futuro.
Sarà per la vista mozzafiato, per il giardino tutto da scoprire, per la spa dove immergersi è un piacere dei sensi o forse per la proposta gourmet sublime, che da una parte omaggia il grande Maestro Gualtiero Marchesi e dall’altra mira a nuove stelle con il talentuoso Martin Vitaloni dell’Escale. Chi lascia questo posto dopo un soggiorno seppur di una notte o due va via con qualcosa nel cuore, un senso di benessere profondo dato dall’atmosfera carica di suggestioni e di splendide emozioni.

Un rifugio di pace e di eleganza immerso nella natura

Per chi ama la montagna e la natura c’è un luogo a Merano dove la tranquillità e il lusso, il benessere e il comfort sono i protagonisti indiscussi. Il San Luis è un vero e proprio villaggio dotato di accoglienti chalet e case sull’albero, situato in un’assolata radura circondata da 40 ettari privati di bosco di larici e abeti rossi. Chi arriva qui ne rimane incantato e non c’è fotografia che possa raccontare esattamente la bellezza della location che lascia senza fiato. Gli chalet realizzati in pregiato Mondholz (legno di luna) hanno ampie finestre panoramiche che regalano una vista unica sul lago e sulla natura incontaminata. La cucina fatta con amore, il servizio esclusivo che pone al centro l’ospite e la sua tranquillità, una magnifica piscina coperta e il calore dei camini accesi regalano un benessere unico che fa di questo luogo un vero e proprio paradiso.

La Sicilia delle campagne siracusane

C’è tutto lo charme della Sicilia che profuma di limoni e fiori appena sbocciati, l’eleganza di suite esclusive ma anche l’amore della proprietaria che con la sua passione e il suo gusto rende la location unica da vivere: Donna Coraly è questo e molto altro.
In una delle zone più belle dell’isola questa villa “gioiello” all’interno della storica tenuta San Michele + incastonata nelle campagne siracusane e immersa nel silenzio di un grande giardino mediterraneo, a poca distanza dal mare.
Giardini privati, un giardino botanico, una piscina-biolaghetto e un orto rendono questo resort un paradiso naturale, di cui ne è riflesso anche il ristorante, con menu di tradizione siciliana a km zero. Un piacere per gli occhi e per il gusto.

Single è bello e allora si va persino all’altare: Narciso si sposa e dà una lezione a Jane Austen

Lontani, lontanissimi i tempi dell’amatissima Lizzy di Orgoglio e Pregiudizio che affermava con decisione “Solo il vero amore potrà condurmi al matrimonio, ragion per cui morirò zitella“, ora che l’essere single non solo è bello, elogiato da libri, ricerche e addirittura convegni, ma è anche il motivo per cui andare con orgoglio all’altare con se stessi.
Sì perché in una società che sembra credere sempre meno nell’istituzione del matrimonio ecco che c’è chi mette in piedi delle vere e proprie nozze per rivendicare il diritto di essere single (neanche ai giorni nostri ce ne fosse bisogno).
A sposarsi con sé stesso come il più moderno dei Narcisi ci ha pensato Nello Ruggiero, parrucchiere quarantenne di Sant’Antonio Abate, un piccolo paese del napoletano. Una scelta che personalmente non mi ha molto convinta: un’operazione per farsi pubblicità? un’occasione per fare pubblicità ad una delle location di matrimoni più chiacchierate del momento, la mediatica “Sonrisa”, il castello de “Il Boss delle cerimonie”? Chissà, poco importa. The show must go on. Resta il fatto che il matrimonio con sé stesso è andato in scena (per dirla tutta anche in onda su Real Time qualche giorno fa).

Lo sposo ha affermato di aver voluto compiere questo gesto plateale per certificare “la convinzione che non potrò mai amare nessuno quanto amo me stesso. Anzi amare se stessi è la cosa più bella che possa capitare a un essere umano: solo così si può raggiungere infatti la propria tranquillità interiore”.

Nello Ruggiero sostiene che si sarebbe sposato anche senza le telecamere e che a spingerlo sarebbe stato l’amore che prova per i propri genitori “L’ho fatto soprattutto per loro, Paolo e Maddalena, che sono anziani. Ero l’unico celibe di cinque figli, volevo dimostrare loro che sto bene così. Mi completo da solo. Come l’hanno presa? Benissimo”. Continua a leggere

Il wedding planner: dai banchi di scuola una professione che è una possibilità concreta di lavoro per giovani e non solo

Periodicamente insegno come docente alla scuola Komax all’interno del corso di formazione per figure professionali legate al settore del wedding “Become a wedding planner“.
E’ una meravigliosa occasione per conoscere chi vuole scommettere su questa professione, ritenendola prima di tutto bella, interessante e stimolante, ma anche una valida opportunità lavorativa.
Fino a qualche anno fa il lavoro del wedding planner in Italia non era conosciuto, ma ora che invece ha preso sempre più piede sono in tantissimi a volersi creare uno spazio lavorativo in un settore in continua crescita, che dà la possibilità di affermarsi se alla base c’è professionalità, serietà e competenza.
Tutt’altro che un mestiere semplice, come invece qualcuno ancora pensa: sì perché sono tantissime le doti e le conoscenze che una figura come quella del wedding planner deve racchiudere in sè.
I grandi nomi del settore che in questi anni si sono imposti nel mercato italiano e non solo infatti hanno dimostrato di avere una preparazione a 360 gradi, una visione completa di una professione che dà tanto sì, ma che richiede sacrificio, dedizione, passione e pazienza. Angelo Garini, Enzo Miccio, Giorgia Fantin Borghi, Andrea Naar Alba, Elisa Mocci, Vincenzo Dascanio e tanti altri hanno infatti creduto in sé stessi, nel loro modo di vedere un evento e di realizzarlo come fosse un sogno. Dietro a tutto questo però ci hanno messo sacrificio, talento, dedizione, aggiornamento costante, pazienza e tanto tanto altro.

Per questo quando incontro i ragazzi e le ragazze, le donne e gli uomini che frequentano il corso racconto quanto sia bello questo lavoro, citando i casi di successo dei nomi che ho appena fatto, ma dico anche che in un settore che è stato preso d’assalto in questi anni come quello del wedding la competizione è altissima, i numeri di chi vuole fare il wedding planner sono enormi e quindi bisogna davvero avere una grande forza di volontà.
Ho chiesto quindi proprio a loro, ai corsisti dell’ultima edizione di Become a wedding planner, di raccontarsi, di dirmi chi sono, cosa sperano di trovare in questo settore, quali sono le loro paure e i loro sogni. Ecco alcune delle loro storie, che dicono molto, moltissimo. C’è chi ha appena finito gli studi, chi vuole lasciare il posto fisso per buttarsi in questa avventura, chi è stato conquistato dal sogno mediatico del wedding planner e chi già lavora nel settore ma vuole farlo diventare qualcosa di più importante. Continua a leggere

Italy Inspires: quando una wedding planner di talento scommette sull’Italia

Che l’Italia fosse fonte di ispirazione per i grandi artisti del passato lo abbiamo studiato anche ai tempi della scuola; non c’era intellettuale che non inserisse un tour del Paese per completare la sua formazione e conoscere l’arte, i luoghi, le persone che l’hanno fatto grande. Perché allora oggi dovrebbe essere diverso?
Da questa e da altre riflessioni è nata l’idea di Italy Inspires, un progetto pensato da una delle wedding planner di maggior talento in Italia, che da anni tra un matrimonio e l’altro si è impegnata in prima linea per farsi portavoce delle grandezza del nostro Paese nel mondo anche in fatto di wedding.
Andrea Naar Alba, giovane mamma dalla grande esperienza in fatto di eventi e matrimoni da Mille e una notte, ha infatti presentato da pochi giorni il suo nuovo progetto. Lei, libanese d’origine, sudamericana di nascita, italiana di formazione, ma ormai londinese, dove si è trasferita con la famiglia da qualche tempo, ha da sempre capito il potenziale dell’Italia, soprattutto in fatto di ricettività, ospitalità e realizzazione di quello che è il giorno più importante per tante coppie straniere che scelgono di sposarsi qui.

Il nome parla da sè: Italia come ispirazione, l’Italia che continua ad ispirare e a stupire, soprattutto i professionisti del wedding internazionale che continuano a portare migliaia di coppie
in Italia da tutto il mondo. La missione: portare il meglio dell’industria del wedding mondiale in Italia e le eccellenze dell’Italia ai key players esteri. Un progetto di wedding tourism a tutto tondo, che se a qualcuno potrà sembrare ovvio e scontato, così non è. Per realizzarlo infatti serve esperienza, una rete solida e qualificata di relazioni tra importanti realtà del settore e tanto tanto altro. Continua a leggere

A Barcellona sfila la sposa e la Spagna combatte la crisi a colpi di chiffon

Settimana di Bridal Week a Barcellona e i riflettori del mondo wedding sono tutti puntati sulle passerelle spagnole che portano in scena le nuove collezioni di brand più o meno famosi che negli ultimi anni hanno letteralmente conquistato il mercato degli abiti da sposa. Sì perché proprio negli ultimi anni la Spagna ha scalato le classifiche del settore bridal arrivano ben in seconda posizione.
Come ha infatti rivelato il recente sondaggio “Millennial Brides: Born in the 1980s, Getting Married Today“, commissionato dalla Barcelona Bridal Fashion Week e condotto dal professor José Luis Nuenor della IESE Business School, un esperto nel settore della moda, nonché dottore di ricerca ad Harvard, la Spagna è infatti la seconda maggiore esportatrice dopo la Cina.

Il settore in Spagna vanta circa 700 compagnie e più di 6000 lavoratori. La produzione è di circa 755.000 abiti da sposa all’anno, e, dato non trascurabile, anzi, è superiore alla domanda interna.

All’interno della Spagna il primato è della Catalogna che copre circa il 41% della produzione totale.
Mentre le esportazioni corrispondono al momento a 507,4 milioni di euro. Marche come Pronovias e Rosa Clará infatti anche in Italia la fanno da padroni, rappresentando una grossa fetta di richieste da parte delle spose. Continua a leggere

L’Italia è ancora la meta da sogno per la luna di miele

Che il nostro Paese avesse un grande ascendente sugli stranieri già si sapeva e anche che molti lo scegliessero per convolare a nozze, ma ora arriva la conferma ufficiali dall’Osservatorio sul Wedding Internazionale di Sposa Mediterranea Network.
Del resto negli ultimi anni sono stati tanti i divi di Hollywood a scegliere l’Italia per pronunciare il fatidico Sì, basti pensare a George Clooney, Tom Cruise, Sofia Coppola e tanti altri.
I dati presentati lo scorso fine settimana a Ravello in occasione di un’importante convention del settore all’Hotel Bonadies sono chiari: il Belpaese è la meta europea preferita in fatto di destination wedding e la seconda a livello mondiale, seguita solo dai Tropici e dalle Hawaii. Subito dopo l’Italia si sono posizionate Francia, Grecia e India.

Il mondo del wedding non è un fenomeno di colore – ha affermato Suita Carrano, general manager di Sposa Mediterranea Network e coordinatrice dell’ Osservatorio – ma crea numerose opportunità occupazionali e può assicurare un contributo anche per i giovani meridionali che intendano formarsi in questo campo. Anche per questo abbiamo scelto di rendere pubblici alcuni dati scaturiti da una costante analisi del fenomeno. Il matrimonio made in Italy viene scelto per l’ introvabile mix di buon cibo, buon vino, arte, cultura e panorami, oltre che la certezza di un calore umano che difficilmente si trova in altre nazioni.Continua a leggere