Al via una nuova stagione di matrimoni ed è corsa agli abiti da cerimonia: ecco i più belli di questa primavera estate 2021

Con il via libera ai matrimoni è iniziata la corsa contro il tempo per molti per organizzare (o spesso riorganizzare) le nozze in pochissime settimane. Un bel lavoro per i wedding planner, che però non vedevano l’ora di tornare all’opera.
Ecco però che a questa meravigliosa ripresa del settore corrisponde anche la corsa da parte di molti invitati e testimoni a scegliere l’abito per la grande occasione. C’è grande euforia per quella che sembra a tutti gli effetti una nuova stagione nel segno della vita e della rinascita. Come scegliere però l’abito perfetto in così breve tempo?
Ecco qui una guida delle collezioni più belle di questa stagione così da individuare velocemente l’abito che fa più al caso vostro. E vi posso assicurare che non resterete a bocca asciutta.
Due le parole d’ordine: colore e femminilità! Continua a leggere



Tornano i matrimoni: opinioni e pensieri a caldo di Alessandra Iaria, per tutti la Iaia, una delle wedding planner più amate d’Italia

A poche ore dall’annuncio della data tanto attesa, quella del 15 giugno, che sancisce la ripartenza dei matrimoni e degli eventi c’è grande fermento nel mondo del wedding. Gli operatori del settore eventi da settimane chiedevano al Governo di poter ripartire in sicurezza, tornando a fare uno dei lavori più belli.
Proprio ieri le linee guide per la ripresa e oggi c’è attesa per la conferma del Cts.
Inutile dire che professionisti del settore, fornitori e sposi sono sulla striscia di partenza.
Resta qualche interrogativo da chiarire, qualche indicazione a cui bisognerà abituarsi ma l’entusiasmo è davvero alle stelle.
E una che di entusiasmo ne ha da vendere, basta vedere il sorriso raggiante e quell’attitudine alla vita piena di gioia e passione, è Alessandra Iaria, conosciuta da tutti come la Iaia, event planner di grandissimo successo e dallo stile inconfondibile.
Lei, che due estati fa ha organizzato uno dei matrimoni social più seguiti, quello tra la modella Paola Turani e Riccardo Serpellini, è pronta a ripartire, dopo mesi trascorsi a pianificare, a rispondere a sposi e aziende in trepida attesa, a sognare nuovi eventi da organizzare e anche a fare la mamma.
Ecco allora che all’indomani della pubblicazione delle Linee guida per la ripresa dei matrimoni mi sono fatta raccontare a caldo il suo parere, le sue impressioni, e come questo lavoro negli ultimi mesi è cambiato.
Quello che è rimasto immutato è l’amore per questa professione (vi invito a seguirla sui social per una dose di entusiasmo e di bellezza) e la voglia da parte degli sposi di credere in un meraviglioso sogno. Continua a leggere



Capelli e make up: ecco i trend di stagione firmati Papalù

Primavera ormai inoltrata e nell’aria c’è già voglia di estate. Non solo di vacanze però ma anche di leggerezza, cambiamenti e libertà a partire dal look. Ecco allora che anche capelli e make up si ispirano a questa nuova stagione seguendo tendenze all’insegna della naturalezza e dell’autenticità. Per scoprire tutti i trend e i must di stagione ho intervistato Sabrina Palumbo, Hair Specialist a capo di Papalù Parrucchieri a Milano in Via Marghera, e Simona Tonani, make up Artist. Sono loro infatti le esperte dei look delle milanesi e non solo e per l’estate ci raccontano tante novità tutte da… Continua a leggere


Tendenze in fatto di viaggi da Bit 2021: conquista il glamping, il turismo en plein air che emoziona

E’ stato un anno il 2020 che ha stravolto il settore dei viaggi e del turismo, facendo scatenare anche cambiamenti importanti nell’orientamento dei viaggiatori. Se già infatti negli ultimi tempi si era vista una ricerca di viaggi esperienziali, lenti e a stretto contatto con la natura, la pandemia ha accelerato ancora di più questa tendenza.
Nel XXIV Rapporto sul turismo italiano, a cura di Cnr-Iriss, presentato ieri nel corso della giornata inaugurale di Bit Digital, prima edizione interamente online della Borsa Internazionale del Turismo, emergono questi e molti altri aspetti del viaggiatore di oggi, analizzando quali sono state le scelte per le vacanze 2020.

Primo ad essere stato registrato un netto incremento del turismo domestico con un significativo aumento nell’utilizzo di seconde case nelle località montane, rurali e minori. In generale si sono privilegiate strutture ricettive che consentono di ridurre il più possibile l’interazione umana e si sono diffusi comportamenti orientati a etica e responsabilità.

Il modo di fare turismo d’ora in avanti sarà più consapevole, con una più accurata ricerca dell’autenticità ed una crescente presa d’atto che la bellezza di una destinazione o di un prodotto non siano più sufficienti per generare valore per i turisti consumatori“, ha affermato Alfonso Morvillo del Cnr.

Natura, lentezza e relax sono le parole chiave di chi si appresta oggi a prenotare una vacanza. Al centro l’esperienza, perchè un soggiorno oggi deve far vivere in prima persona emozioni che diventeranno in breve tempo ricordi. Continua a leggere



L’Italia che riparte: riapre oggi il Grand Hotel Tremezzo, simbolo italiano del saper fare ospitalità con eleganza

E’ un’Italia che vuole con tutta se stessa ripartire quella che stiamo vedendo in questi giorni. Lo dimostrano i primi segnali forti arrivati in questi giorni come l’ufficializzazione della data del Salone del Mobile a settembre o la riapertura delle grandi strutture che fanno del nostro Paese un fiore all’occhiello in tutto il mondo nell’arte di saper fare ospitalità con professionalità, esperienza, competenze e grande attenzione.
E così, tra nuove aperture (come Laqua Resort dello chef Cannavacciuolo o l’attesissimo ristorante a Portofino dello chef Carlo Cracco), apre di nuovo le sue porto uno degli alberghi più famosi in Italia e nel mondo, il Grand Hotel Tremezzo.

Il Grand Hotel, che da oltre 110 anni si affaccia con la sua eleganza sulla Riviera delle Azalee, uno dei tratti più scenografici e suggestivi del Lago di Como, è pronto ad accogliere nuovamente i propri ospiti a partire da oggi, 1 maggio, con l’entusiasmo che contraddistingue da sempre la sua calda ospitalità familiare italiana.

L’albergo si trova immerso in un’atmosfera unica e raffinata, capace di far sognare ad occhi aperti per la sua bellezza.
Tra gli spazi maggiormente suggestivi le sue tre piscine, la spiaggia privata affacciata su Bellagio, la sua affascinante T Spa, i suoi cinque ristoranti.
Tra piccole e grandi novità, una nuova gemma coronerà l’esclusivo T Beach, un ristorante serale che da quest’estate arricchirà le magiche serate sul lago. Una chicca per gli ospiti dell’albergo e non solo che potranno gustare pietanze squisite a bordo lago in un’atmosfera romantica da sogno. Continua a leggere



Enzo Miccio: “Il settore eventi chiede a gran voce di poter ripartire e gli sposi devono tornare a sognare”

Matrimoni, questi sconosciuti. O almeno è quello che sembrerebbe stando alle ultime decisioni del Governo in tema di riapertura. Se infatti con il nuovo Ddl si è pensato a far ripartire la scuola, alcune attività sportive, i cinema e i teatri… ancora una volta si è taciuto in fatto di eventi e matrimoni.
Il settore, fermo da quattordici mesi e duramente colpito dalla pandemia con un calo del fatturato del 90 per cento, si aspettava risposte e indicazioni per poter tornare a fare il proprio lavoro, realizzando i sogni e i giorni più belli degli italiani. E invece anche questa volta nulla di fatto.
Organizzatori di eventi, liberi professionisti, imprenditori, artigiani che lavorano nel settore sono ormai allo stremo, con un preoccupante danno economico e un’assoluta incertezza sul breve e lungo termine.
Per chi, come i wedding planner, è abituato a programmare e pianificare non c’è futuro a oggi e l’unica cosa che si può fare è rimandare, posticipare, tenere i nervi (ormai davvero fragili) saldi e tranquillizzare sposi e clienti, ormai delusi da un continuo posporre, in un clima di assoluta incertezza.
A poche ore dalle ultime decisioni del Governo e dall’imbarazzante silenzio da parte di questo nei confronti di migliaia di aziende che in Italia lavorano di eventi, ho fatto una chiacchierata con chi ha fatto di questo mondo la propria passione più grande, il proprio lavoro e una vera e propria impresa. Sto parlando di Enzo Miccio, organizzatore di eventi da sogno, wedding planner di centinaia di spose ed esperto di costume, che qui con me fa un bilancio della situazione, sottolineando quanto a oggi non si sia fatto e quanto si senta abbandonato chi lavora in questo settore. Persone che chiedono semplicemente di tornare a fare il proprio lavoro, rispettosi delle regole e della sicurezza dei propri collaboratori e dei propri clienti, tanto da aver presentato al Governo un protocollo per tornare a sognare.

Cosa prevede il protocollo presentato al Governo e realizzato in collaborazione con la Feu?

Insieme alla Feu, associazione di cui faccio parte, abbiamo lavorato a un protocollo serio e dettagliato che sancisce le regole comportamentali da seguire durante un evento, in modo da fronteggiare e contenere l’emergenza sanitaria Covid- 19.
Ogni criterio è stato studiato in base al colore delle regioni – zona bianca, zona gialla, zona arancione e zona rossa – in modo da prevedere delle condizioni più stringenti quando il rischio di contagio è più alto. Questo permetterebbe alle persone di riunirsi per matrimoni ed eventi in sicurezza.

Si parla di ripresa di tanti settori ma non ancora di quello riguardante eventi e matrimoni. Perchè questo silenzio?

Vorremmo saperlo anche noi. Sono mesi che attendiamo delle risposte e, personalmente, continuo a battermi anche tramite i miei social network per tenere alta l’attenzione rispetto a questo argomento.
Il protocollo stilato con la Feu è un tassello ulteriore che mira a trovare una soluzione definitiva a questa situazione.
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Anche le spose scelgono la moda sostenibile: Pronovias lancia We do eco, la prima linea di wedding dress green

In occasione della Fashion Revolution Week ci tenevo a raccontarvi di un bellissimo progetto nato all’interno di quella che oggi è la società leader mondiale nel settore bridal di lusso più innovativa e all’avanguardia. Sto parlando naturalmente del gruppo Pronovias, che da tempo dimostra la sua capacità di intercettare l’esigenze del mercato sia in fatto di estetica ma anche di sensibilità rispetto a tanti temi come ad esempio proprio quello della sostenibilità. A questo proposito il brand recentemente ha lanciato #WeDoEco, la sua prima collezione di abiti sostenibili.

La collezione è composta da quindici vestiti sostenibili sotto tutti i punti di vista, dai tessuti alle cerniere, dalle decorazioni agli appendini, e identificati con un’etichetta speciale 360o Eco, e ventiquattro eco- friendly, per i quali la maggior parte dei componenti sono ecologici.

Fra le proposte di #WeDoEco è possibile trovare abiti dalla taglia 32 alla 64 dei vari brand che compongono il portafoglio di Pronovias Group: Atelier Pronovias, Nicole, House of St. Patrick e White One. Nel corso del 2021 saranno disponibili anche modelli di Pronovias e Ladybird, per offrire così delle alternative responsabili e attente all’ambiente per tutti i brand. Continua a leggere



Fashion Revolution Week e il nostro armadio: i consigli per un guardaroba più sostenibile

Da ieri è iniziata l’ottava edizione della Fashion Revolution Week, la settimana dedicata alla sensibilizzazione dei consumatori e delle aziende su una moda più consapevole, sostenibile ed etica.
Il movimento è nato nel 2013, a seguito del tragico crollo dell’edificio Rana Plaza, in Bangladesh. Uno degli episodi più drammatici del mondo della moda, che ha causato la morte di 1.138 operai e ne ha feriti altri 2.500.
Una moda più equa ed etica è ciò che chiedono i promotori e i sostenitori della Fashion Revolution Week, che di anno in anno sta conquistando il consenso di sempre più persone. Durante questa settimana eventi, iniziative, talk, tavole rotonde per discutere dei cambiamenti che sono necessari per cambiare il settore della moda, diventando così più inclusivo e più rispettoso dell’ambiente e delle persone.
Nei prossimi articoli vi racconterò alcuni dei brand italiani (e non solo) che portano avanti con il proprio lavoro il concetto di moda sostenibile, aiutando noi consumatori a comprendere quanto sia importante cambiare e capire che dietro alla scelta di una maglietta c’è molto, molto di più di una tendenza da seguire o di un brand popolare.
Quello che è possibile fare però è iniziare a cambiare le nostre abitudini, su come scegliere i capi sì, ma anche come conservarli, come curarli e come liberarcene se non li vogliamo più.
Un anno di pandemia ha accelerato molto questo nuovo modo di concepire il settore dell’abbigliamento e i nostri acquisti, primo fra tutti l’importanza di scegliere materiali di qualità e prodotti il più possibile Made in Italy, lasciando da parte tutti quegli acquisti che ognuna di noi ha fatto nei negozi di fast fashion, che ci hanno riempito gli armadi, hanno fatto enormi danni al pianeta, costringendo tante persone a lavorare in condizioni disumane. Continua a leggere